Sulla base dei risultati delle elezioni amministrative del 26 maggio nella sala consiliare “Teodoro Bubbio” del municipio di Alba, la presidente della Commissione centrale elettorale, Francesca Dinaro, ha proclamato sindaco Carlo Bo (foto a sinistra, 9.004 voti, 51,05%) e gli eletti del Consiglio comunale.
Costituiscono la maggioranza (foto a destra): Lega (2.311 voti), Marzo Marcarino (137 preferenze), Elena Alessandria (125), Bruno Ferrero (98), Lorenzo Barbero(77) e Maria L’Episcopo in Penna (56); Alba domani (2.088 voti), Daniele Sobrero (340), Mario Fugaro (166), Clelia Vezza (118) e Gionni Marengo (103); Per Alba-Cirio (1.253 voti), Liliana Allena (244) e Domenico Boeri (195); Forza Italia (1.346 voti), Leonardo Prunotto (288) ed Elisa Boschiazzo (227); Fratelli d’Italia.Alba 2019 (797 voti), Emanuele Boffa (285); Lista
Carlotta Boffa (715 voti), Carlotta Boffa (205).
I consiglieri di minoranza sono: candidato sindaco non eletto, Olindo Cervella (7.239 voti, 41,04%); Partito democratico (3.811 voti), Alberto Gatto (622 preferenze), Elena Di Liddo (243), Claudio Tibaldi (231), Ester Marello (198) e Mario Marano (122); Impegno per Alba (1.136 voti), Rosanna Martini (155); Alba Città per vivere (1.101 voti), Fabio Tripaldi (380); Con Cervella per Alba (921), Anna Chiara Cavallotto (112).
Olindo Cervella (foto a destra, sopra) dopo la proclamazione dei risultato ha dichiarato: «Ci impegneremo a proporre idee e progetti che crediamo utili al benessere della città. Ci opporremo con fermezza a ciò che non riterremo corretto e valido. Vigileremo, affinché ogni procedura, ogni incarico, ogni progetto rispondano ai requisiti di trasparenza, correttezza, efficacia e legalità. Lo faremo nell’intento di essere piena rappresentanza dei cittadini e anche delle liste che, non avendo raggiunto la soglia minima, non hanno potuto esprimere rappresentanti nel Consiglio comunale».
In precedenza aveva commentato: «Mi pare un risultato significativo che nelle europee il Partito democratico abbia ottenuto ad Alba il 29% di voti, un consenso molto più ampio rispetto alla media nazionale e provinciale e che nelle amministrative si sia attestato al 22%, confermandosi il primo partito cittadino. I dati delle elezioni regionali rispecchiano questi stessi sentori, con una netta affermazione di Alberto Cirio, ma anche con importanti risultati di Maurizio Marello (foto a destra, sotto) che, ad Alba ha superato le tremila preferenze e nel collegio ha oltrepassato la soglia delle 5.700. L’amministrazione Marello
lascia una città dal bilancio sano e florido, 10 milioni di euro da investire a partire dall’autunno, progetti avviati e molte importanti opere pubbliche, pronte da appaltare per rendere migliore la viabilità e più confortevoli spazi civici, vie, piazze e aree verdi. Vigileremo affinché tale eredità non venga dispersa e i tutti i progetti trovino il loro giusto compimento».
Dal canto suo il neogovernatore del Piemonte, Alberto Cirio (nella immagine a fianco, intervistato dopo il netto successo alle regionali nella sala consiliare del municipio della capitale delle Langhe), ha diramato il seguente messaggio agli elettori: «Carissimi, voglio ringraziare tutti i piemontesi e coloro i quali, anche da lontano, mi hanno dato fiducia e mi hanno supportato, sostenendo la nostra squadra. È stata davvero una grande bella vittoria. Il 50 per cento degli elettori ha voluto premiarci e questo ci dà molta energia, ma anche tanta responsabilità. Come mi responsabilizzano, in questo milione di voti, quegli 80 mila cittadini che hanno messo una croce sul mio nome e che, quindi, hanno scelto la persona. Io dico grazie a tutti: a chi ha votato le mie liste, ma anche a chi ha votato gli altri candidati, perché credo davvero che oggi, a elezioni concluse, ci sia la necessità di chiudere una pagina, aprendone un’altra, e per farlo c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Il Piemonte deve uscire da questo momento di difficoltà. E, quando c’è un lavoro difficile, è importante che ognuno faccia la propria parte. E ora al lavoro per dare al Piemonte un’altra velocità!».
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