«L’“Ancalau” di Bosia si svolge in una sola giornata», dice Ettore Secco, sindaco di Bosia. «Per questo il ritmo è serrato: un evento dopo l’altro e taluni anche in sovrapposizione. Forse è il mio passato di bersagliere a spingermi a correre di qua e di là».
Sta di fatto che questo premio incentrato sulle “start-up” dei giovani da 18 a 35 anni, promosso con entusiasmo da Oscar Farinetti e sostenuto da Banca d’Alba ed “Egea”, cresce di anno in anno e ha valicato da tempo i confini territoriali.
Il giorno dell’“Ancalau” da anni ormai non è solo quello del premio delle “start-up” dei giovani, anche se questa parte resterà sempre il “clou” dell’evento.
Sono ardimentosi gli “ancalau” di Bosia. Nel 2017 hanno, ad esempio, portato nel piccolo paese l’Ambasciatore del Messico in Italia e la Console generale di Milano per siglare l’alleanza tra il cacao di eccellenza della regione della Chontalpa e la nocciola pregiata dell’alta Langa. Un modo per rendere più consapevole il territorio delle sue eccellenze.
Domenica 23 giugno il premio “Ancalau” convocherà a Bosia come primo appuntamento (ore 10,30) gli “Stati generali della pietra e dei terrazzamenti”, vero, antichissimo e nuovo, tutto da scoprire, patrimonio da sviluppare per un turismo internazionale di qualità che non chiede altro che di essere correttamente assistito e ospitato. Interverranno esperti fondamentali dello studio e della cultura della pietra di Langa e dei terrazzamenti, ma
anche figure di visione come ad esempio Paolo Pejrone, l’architetto paesaggista, autore tra l’altro dei giardini della Reggia di Venaria. E Giorgetto Giugiaro, il grande “designer” che lancerà a conclusione una sua proposta. Nell’occasione Giugiaro sarà laureato di un titolo speciale: la “hall of fame” del premio “Ancalau” che finora ha onorato solo lo storico fotografo di architettura Mario Carrieri.
Seguirà al convegno, che si preannuncia assai vivace, una serie di eventi coerenti, coinvolgenti i bambini delle elementari.
«Apprendere ai bambini delle scuole primarie le bellezze dei luoghi, le ricchezze nascoste e i tesori ancestrali da conoscere e tutelare è, o sarebbe, un gioco da ragazzi», suggerisce Silvio Saffirio, anima intellettuale dell’evento con alle spalle una densa carriera nel mondo della comunicazione e della cultura.
I video e foto amatori dell’associazione “Me Langa” esporranno poi nell’ex municipio i video e le immagini di un’alta Langa davvero da meditare.
«È sempre una giornata di inedito confronto tra il lato insuperabilmente concreto di questa particolare sensibilità popolare e quell’altro, più sofisticato e culturale, della visione economica e politica globale. I due sono integrabili e avrebbero un vero interesse a farlo.
Il premio “Ancalau” è una risorsa e un’ispirazione per il territorio. Facciamo le cose come disinvolto volontariato, lavorando “gratis”, senza rimborsi spese e aggiungendone, occorrendo, di tasca. Serve altro? So che può sembrare incredibile», chiosa sorridente Saffirio.
Dalle 15 seguirà l’intervista in piazza e l’attribuzione del premio “Ancalau local/global” all’industriale delle alte tecnologie Giuseppe Bernocco, salvatore anche del leggendario marchio “Galup”. è una figura esemplare del patrimonio di intelligenza, tenacia, coraggio, intraprendenza e prudenza del magico territorio di Langa, come peraltro i precedenti vincitori di questo premio riservato al territorio. “Ancalau” è il termine più riassuntivo per definirli.
Alle 16,30 scatterà il momento “clou”: il premio “Ancalau start-up giovani” (10.000 euro messi a disposizione da “Eataly”).
I cinque finalisti selezionati (da 18 a 35 anni d’età) esporranno con la migliore energia e capacità di sintesi i propri progetti, alla presenza del pubblico e di una giuria “stellare” presieduta da Oscar Farinetti. Ne faranno parte, tra gli altri, il presidente di Banca d’Alba, Tino Cornaglia, l’ad di “Egea” Pier Paolo Carini, l’editore di “IDEA”, Carlo Borsalino, nonché Giorgetto Giugiaro, il presidente del Club degli investitori, Giancarlo Rocchietti e altri nomi famosi.
In omaggio alla Langa orgogliosa delle proprie radici, alle 9,45 di domenica 23 giugno sarà inaugurato il nuovo grande murale dedicato ai mitici Augusto Manzo e Franco Balestra. «Si tratta di campioni di quella che oggi si chiama pallapugno. Rivali e amici: un grandioso, toccante esempio», conclude Ettore Secco.
Durante la lunga “giornata dell’‘Ancalau’” le eccellenze enogastronomiche e artigianali animeranno “Alta Langa in vetrina”, mostra-mercato ogni anno più affollata, con i loro prodotti per le vie e le piazzette di Bosia, mentre musicisti e cantastorie si esibiranno nel “Buskercase”.
Cos’è? È un palchetto per musicisti di strada, progettato dal giovane architetto Andrea Benedetti, vincitore dell’“Ancalau” 2018 che esordirà proprio a Bosia in una “prima” che potrà avere molti sviluppi.
Giorgetto Giugiaro ospite dell’“Ancalau”
Domenica 23 giugno a Bosia il famoso “designer” garessino interverrà, con Paolo Pejrone e altri esperti, al convegno sui terrazzamenti