Grinzane Cavour: l’Onaf festeggia i suoi primi 30 anni

Sabato 8 e domenica 9 giugno, al castello di Grinzane Cavour, l’Onaf convention darà il via alle iniziative per celebrare i trent’anni dell’Organizzazione nazionale assaggiatori formaggi.

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Sabato 8 e domenica 9 giugno, al castello di Grinzane Cavour, l’Onaf convention darà il via alle iniziative per celebrare i trent’anni dell’Organizzazione nazionale assaggiatori formaggi. Nata nel novembre del 1989 a Cuneo, su iniziativa dell’allora presidente della Camera di commercio Giacomo Oddero, dal 1992 l’Onaf ha sede nel prestigioso castello di Grinzane Cavour, da cinque anni patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Ed è proprio da Grinzane che inizieranno gli appuntamenti per festeggiare un anniversario importante, ricordando cosa è stato fatto in tre decenni e mettendo le basi per l’attività futura.

“Ci teniamo a promuovere e valorizzare la qualità dei formaggi. È questo il compito dell’Organizzazione e il ruolo degli assaggiatori”, afferma il presidente dell’Onaf Pier Carlo Adami, che usa spesso l’espressione “ambasciatore dei formaggi” per definire la figura dell’assaggiatore.

Alla convention parteciperanno delegati e soci Onaf provenienti da tutta Italia, oltre a rappresentanti di Consorzi di tutela ed esponenti delle istituzioni.

Il primo appuntamento è in programma sabato 8, alle 15.30, con il convegno “Qualità del formaggio nel terzo millennio”. Il titolo dell’incontro riassume quella che, fin dall’inizio, è stata la filosofia  dell’Onaf, che alla tutela della qualità nelle produzioni casearie ha anche dedicato alcuni anni fa un “manifesto” ancora oggi di grande attualità. Il convegno, moderato da Massimo Mathis (La Stampa), si aprirà con un video sulla storia dell’Onaf realizzato da Federico Bellardi. A seguire, i relatori analizzeranno il concetto di qualità nel formaggio sotto diversi punti di vista. Inizierà il maestro assaggiatore Enrico Surra, che parlerà della qualità per l’Onaf. Successivamente, il presidente del Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano Nicola Bertinelli tratterà il tema della qualità per un grande produttore. Sarà poi la volta di Jean-Charles Arnaud, tra i massimi esperti di formaggi francesi, per 15 anni presidente del Comitato per l’Aoc (la versione transalpina della nostra Dop) e principale produttore di Comtè, uno dei più  noti formaggi di Francia. Arnaud parlerà della qualità dal punto di vista dell’affinatore. Successivamente, lo chef stellato Davide Palluda (ristorante dell’Enoteca del Roero, a Canale) tratterà il tema della qualità nella ristorazione, mentre Sara Armellino ed Elisa Core (azienda Le Langhette, di Saliceto) parleranno della qualità per il piccolo produttore. Prima delle conclusioni (affidate al sottosegretario all’Agricoltura Franco Manzato) ci sarà spazio per il buonumore, con Fiorenzo Cravetto che presenterà il libro di vignette di Gianni Audisio sul formaggio e la buona tavola dal titolo “Alla faccia del colesterolo”.

Il pomeriggio si concluderà con l’investitura dei nuovi assaggiatori della delegazione Onaf di Asti.

Alle 20, all’Accademia alberghiera di Alba i formaggi saranno protagonisti della cena di gala “Conti, principi e re. Nobiltà del formaggio in tavola” a cura dello chef (socio Onaf) Fabio Campoli, ospite fisso del programma di Raiuno “La prova del cuoco”.

L’Onaf convention proseguirà domenica 9, alle 10, con l’assemblea annuale dell’Organizzazione. Nel corso della mattinata ci sarà spazio anche per le investiture dei nuovi assaggiatori di Torino e La Spezia e dei maestri assaggiatori onorari e per la consegna degli attestati di fedeltà all’Onaf ai soci con più anni di presenza nell’associazione. Alle 12.30 è prevista la premiazione del concorso caseario per formaggi e yogurt di capra “All’ombra della Madonnina”, svoltosi nelle scorse settimane a Milano.  Il buffet di arrivederci preparato nel parco del castello dallo chef e socio Onaf Bruno Messoriano concluderà le due giornate.

CHE COS’E’ L’ONAF

L’Onaf è l’unica associazione italiana che, attraverso la tecnica di assaggio dei formaggi, promuove la conoscenza dei prodotti caseari italiani. In trent’anni ha formato circa 15mila assaggiatori. Oggi l’Organizzazione è presente in 15 regioni italiane con 36 delegazioni, alle quali va aggiunta una delegazione in Svizzera, nel Canton Ticino. I soci attivi (ordinari, assaggiatori e maestri assaggiatori) sono circa 1.700. Ogni anno l’Onaf organizza sul territorio nazionale in media quindici corsi per assaggiatori, di primo o di secondo livello.

cs