Eccellenza: quante insidie per le big! Scontro salvezza a San Rocco Castagnaretta

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Potrebbe risultare una domenica spartiacque quella che si appresta a vivere il Girone B di Eccellenza: sono tante, infatti, le sfide della diciottesima giornata da evidenziare con la matita rossa, con tante insidie ed incroci per le big del campionato.

Partendo dalla capolista, trasferta non semplice per il Canelli San Domenico Savio (39) che farà visita ad un Castellazzo Bormida uscito dalla zona playout ed in costante crescita, reduce da quattro risultati utili consecutivi.

Altro match tutto da seguire, però, anche a Fossano, dove i biancoblu di Viassi, che rincorrono a -6, riceveranno il Derthona, formazione che, passato lo spavento per le condizioni del giovane Matteo Rabuffi, infortunatosi domenica scorsa, proverà a riprendere la corsa playoff.

Altra supersfida in vetta, ad Asti, dove incrociano le armi le due compagini terze a quota 29, l’Alfieri ed il Moretta, entrambe nel mezzo di un trittico di partite durissime. Potrebbe inserirsi ancora di più e puntare proprio alla terza posizione, che avrebbe del clamoroso, l’ottimo Benarzole (28) di Perlo, che riceve il fanalino di coda Union BussolenoBruzolo.

Non vuole perdere il treno playoff il Corneliano Roero (27), che giocherà sul difficile campo della Santostefanese (23): il team di Brovia, dopo cinque risultati positivi di fila, non vuole arrestare una risalita iniziata dai bassifondi della classifica.

Impegni delicati anche per le squadre in lotta per la salvezza: al “Barbieri” la sempre sentita gara fra Pinerolo (20) e Saluzzo (21), due formazioni costrette a vincere per non ritrovarsi, ancor di più, nel pantano dei playout; trasferta a Vinovo invece per l’Albese (20), rinvigorita dal successo di 7 giorni fa; infine, scontro diretto a San Rocco Castagnaretta dove l’Olmo in recupero verticale e a pochi passi dalla salvezza, aspetta una Cheraschese quasi all’ultima spaggia: con l’ennesimo ko, i nerostellati di Ricardo sprofonderebbero ancora di più in zona retrocessione, con i playout sempre più distanti.