Specie rare e itinerari tra Marguareis e Marittime: si presenta la guida al Cai Uget di Torino

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Varietà geologica delle rocce, posizione geografica e clima sono alcuni degli elementi che fanno delle Alpi Marittime e Liguri una delle aree a maggior biodiversità vegetale d’Europa: 3.000 piante pari al 58% della flora italiana. Numerosissime delle specie presenti sono rare, in alcuni casi uniche al mondo, e a queste le Aree Protette Alpi Marittime hanno dedicato un libro, curato dal ricercatore Ivan Pace.

Giovedì 6 dicembre, alle ore 21, il naturalista sarà ospite del Cai Uget (Parco della tesoreria, corso Francia 192, Torino) per la presentazione della guida al pubblico torinese.

La pubblicazione illustra le principali specie floristiche attraverso la loro presenza in undici ambienti naturali dai boschi ai megaforbieti, dalle praterie subalpine alle pareti rocciose alpine e nivali. Non solo, la guida, descrive anche quattro itinerari nelle valli Tanaro, Pesio e Gesso, per osservare le preziosità botaniche delle Alpi Marittime e Liguri, con un’aggiunta di “perle” di conoscenza relative le varie singole specie citate.

Nel corso della presentazione-proiezione si parlerà anche dei giardini botanici alpini (Valderia, stazioni botaniche alpine del Marguareis e giardino fitoalimurgico di Chiusa di Pesio) che sono “custodi” del grande patrimonio di biodiversità delle Alpi occidentali e oggetto del progetto Interreg-Alcotra “Giardini delle Alpi – Jardinalp”.

c.s.