Buoni Pasto Qui!Group, Mino Taricco presenta interrogazione in Senato

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Presentata in Senato un’interrogazione riguardante il futuro dei buoni pasto Qui!Group, dei buoni pasto in mano a 150 mila esercizi convenzionati – 70% dei casi sono bar, gastronomie e ristoranti e per il restante 30% Grande distribuzione e di circa 1 milione di persone in diverse regioni d’Italia, in particolare Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Lazio e la stessa Liguria, coinvolte a seguito della decisione del 13 Luglio di Consip di rescindere il contratto per reiterato, grave e rilevante inadempimento delle obbligazioni contrattuali.

A seguito di tale decisione, i buoni pasti distribuiti ai dipendenti della Pubblica Amministrazione sono stati considerati non più validi. Al centro dell’attenzione, appunto, la situazione di Qui!Group Spa, società con sede a Genova, gruppo italiano leader nel settore dei titoli di servizio per il welfare aziendale – buoni pasto, voucher, premi aziendali, in evidente difficoltà.

Afferma il Senatore Taricco: “Con l’entrata in vigore del decreto del MISE e le nuove regole sull’utilizzo dei ticket – ampliamento del numero degli esercizi e dei prodotti per spendere i buoni pasto, rendendo possibile anche la cumulabilità fino a otto al giorno – la Società in questione ha ampliato il proprio raggio d’azione, e con il passare dei mesi ha iniziato a dilatare i tempi di rimborso dei buoni pasto ben oltre il limite dei sessanta giorni, nonostante l’aggiudicazione dei bandi Consip. Inoltre nel Febbraio 2018, malgrado le rassicurazioni fatte dalla stessa circa il ripristino della piena funzionalità del servizio, viene formalizzata l’operazione con la Kkr, casa di investimenti leader a livello mondiale, con il fine ultimo di ripagare in realtà il debito bancario cresciuto a dismisura negli ultimi anni anziché rafforzare ulteriormente la crescita del settore in ambito fintech – buoni pasto elettronici. A seguito della decisione dello scorso 13 Luglio da parte della Consip, chiediamo al Ministero di coordinarsi con tutti i soggetti interessati e di avviare un tavolo nazionale anche per capire come dare risposte a tutti i soggetti coinvolti, anche in vista del prossimo Settembre, mese in cui saranno resi noti i risultati della nuova gara CONSIP da 1.25 miliardi di euro”.