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Quindicesima giornata del Girone G di Prima Categoria ed è scontro a metà classifica. Si respira aria di rilancio per Azzurra e Ama Brenta Ceva: le due formazioni sono appaiate a 21 punti in campionato e hanno tutta l’intenzione di rilanciarsi nei piani alti della classifica, che vede le capoliste impegnate negli impegni contro Carrù (in casa per il Sommariva Perno) e Auxilium Cuneo (in trasferta per il Boves MdG).
Sono tanti gli assenti in campo da una parte e dall’altra ma, alla fine, il verdetto del campo è una rotonda vittoria per 3-0 dei ragazzi di mister Bettin grazie alla tripletta di Salifu che si porta a casa il pallone.
La partita si apre con l’Azzurra che sembra controllare la partita e dettare il suo gioco, dall’altra parte del campo difende in maniera ordinata l’Ama Brenta Ceva. Al 4’ sono i padroni di casa ad attaccare per primi, con il tiro alto sopra la traversa di Fenoglio.
Ancora Azzurra in avanti un minuto più avanti con Pellegrino che recupera palla sulla sinistra, appoggio rasoterra ancora per Fenoglio che prova a calciare, ma viene murato bene dalla difesa cebana.
Bisogna aspettare l’11’ per vedere in avanti per la prima volta i biancorossi: bell’azione di Damnjanovic in contropiede che si accentra prima di venire atterrato al limite dell’area. Calcio di punizione battuto da Vizio e palla sulla barriera, nulla di fatto.
Errore Azzurra al 23’ che rischia la frittata con il retropassaggio di Ghibaudo al proprio portiere, se ne accorge Saifu che scatta anticipando Ferrero, ma è sfortunato nel rimpallo che lo lancia in porta, con il pallone carambola sulla sua mano.
Al 25’ l’azione che sblocca la partita: errore di Zoppi che fatica a liberarsi del pallone sulla pressione di Fenoglio alla fine è calcio d’angolo per i padroni di casa. Sugli sviluppi dello stesso il pallone viene allontanato di testa dalla difesa cebana, è ancora Salifu a crederci e rubare palla sulla sinistra, dribbling e apertura dalla parte opposta per l’accorrente Bouras che si accentra e prova la conclusione. Ne esce fuori una sorta di assist per lo stesso Salifu che trova inizialmente il palo, poi appoggia in gol alle spalle di un impotente ferrero, 1-0 Ama Brenta.
La reazione dell’Azzurra è in un calcio di punizione di Bonelli al 30’, ma il pallone termina lontanissimo dall’incrocio dei pali. Bouras e Salifu ci riprovano al 33’ con un’azione tutta in velocità, alla fine è il fuorigioco a salvare la formazione di Blua.
Raddoppio Ama Brenta al 37′: Salifu prova a ripartire dalla sua metà campo lanciando lungo per Damnjanovic sulla sinistra che dribbla secco il suo uomo prima di accentrarsi dentro l’area di rigore, finta e appoggio facile facile per il Salifu che ha seguito tutta l’azione e deve solamente spingerla in rete: 2-0.
Si riaffaccia in avanti l’Azzurra al 42′: Tomatis si accentra poco fuori l’area di rigore, cerca e trova il pallone filtrante per Coates che parte in posizione regolare. La difesa cebana non è ben piazzata e il numero 7 può prendere la mira e colpire in diagonale, palla che si spegne a fil di palo alla destra dell’estremo difensore.
Il primo tempo si chiude senza altre emozioni né minuti di recupero, Azzurra in difficoltà e Ama Brenta Ceva che colpisce in contropiede, 2-0 per la formazione di Bettin.
Parte con più convinzione l’Azzurra nel secondo tempo, intenzionata a riaprire immediatamente la partita. Coates al 46’ cerca l’esterno centrale per Fenoglio che si presenta davanti al portiere, ma il suo tiro viene murato.
Calcio d’angolo al 50’ per i padroni di casa, batte Coates ed è notevole lo stacco di testa di Ghibaudo che impegna severamente Zoppi.
Al 54’ Mana recupera un gran pallone per l’Azzurra e cerca dentro l’area di rigore Bonelli con un filtrante, è bravo a opporsi Zoppi chiudendo in angolo. Sugli sviluppi, pallone allontanato dalla difesa sui piedi dell’accorrente Coates che va alla conclusione, fuori a fil di palo.
Bisogna aspettare altri 5 minuti per rivedere l’Ama Brenta Ceva ancora con Salifu: il 18 cebano apre magistralmente per Damnjanovic sulla sinistra, cross rasoterra sul primo palo per lo stesso Salifu e gran gol di tacco, che molto ricorda quelli di Hernan Crespo: 3-0.
Calcio di punizione al 63’ dal limite per Damnjanovic, tiro a giro di sinistro che termina alto sopra la traversa.
L’Azzurra cerca il guizzo d’orgoglio al 70’: Pellegrino va a battere il calcio d’angolo, pallone rasoterra per Bono che prova a incrociare sul secondo palo, raccoglie a terra Zoppi.
Girandola di cambi per entrambe le squadre, ma è ancora l’Azzurra a provarci al 79’ con Bono che lancia centralmente Fenoglio, il 9 entra dentro l’area e prova la conclusione, deviata da Zoppi in angolo.
L’ultima azione della partita è ancora dei padroni di casa con Bono che scambia centralmente con Fenoglio che va al cross in mezzo all’area per Civalleri che calcia al volo di esterno destro, ma il pallone termina fuori alla destra di Zoppi.
Bella vittoria dell’Ama Brenta Ceva su un campo difficile come quello dell’Azzurra, sempre più in difficoltà. Sono tante le squadre nell’arco di 8 punti in questo campionato e tutto è sicuramente ancora in discussione. “Abbiamo giocato la partita più brutta dell’anno – sono le parole di mister Blua – Abbiamo approcciato male e con poca grinta, non c’è nulla da dire, hanno meritato loro”. Ha di che essere soddisfatto di come si sono messe le cose invece Bettin: “Avevamo preparato la partita diversamente dal solito puntando sul 4-4-2 ed è andata bene. Siamo riusciti a giocare bene ed amministrare la partita, sicuramente una prova di maturità”.
AZZURRA – AMA BRENTA CEVA 0-3
RETI: 25′, 37’, 59’ Salifu (C).
AZZURRA: Ferrero, Ghibaudo, Rinaudo, Caldano, Oggero, Tomatis (Bon 53’), Coates (Civalleri 77’), Mana, Fenoglio, Bonelli, Pllegrino (Tallone 77’). All. Blua.
AMA BRENTA CEVA: Zoppi, Bouras, Amabile, Bado, Rozio (Barbero 78’), Vizio, Ansaldi, Damnjanovic (Massa Boa 75’), Salifu, Giribone (Galliano 89’), Vinai (Cappa 86’). All. Bettin.
ARBITRO: Porello (Sez. di Bra)
ESPULSI: – AMMONITI: Bado (C) 5’, Ghibaudo (A) 35’, Zoppi (C) 39’, Ferrero (A) 39’, Damnjanovic 65’ (C).
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Daniel Sebastian Ossino
Foto Ideawebtv.it – Daniel Ossino
