Montatese-Trofarello 1-0, Battaglino: “Bell’esordio, vincere fa sempre bene” | Il tecnico gialloblù trova un difetto ai suoi: “Ci manca ancora il ritmo di categoria”

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Vittoria all’esordio ufficiale ed ennesima conferma che la coppa, chissà perchè, rappresenta una sorta di giardino di casa. La Polisportiva Montatese è ripartita da dove aveva chiuso, vincendo alla “prima” della seconda competizione stagionale, strappando i tre punti in casa contro il Trofarello.

 

Mattatore Rosso, in un match segnato anche da due penalty falliti: quello del potenziale 1-1 torinese, e quello che avrebbe chiuso i conti con il bis gialloblu.

 

Soddisfatto mister Battaglino, contattato il giorno dopo da Ideawebtv.it: “Il gruppo è cambiato molto, tra giovani e nuovi acquisti, ma le risposte sono state subito positive. Sono contento della vittoria, perchè da fiducia e morale dopo il lavoro pesante ed a tratti noioso di queste settimane. E’ una spinta importante in vista dell’esordio di campionato, dove avremo l’unico obiettivo della salvezza. Il Trofarello ha dimostrato di conoscere i ritmi della Promozione, cosa che a noi manca ancora, ma alla fine abbiamo prevalso, giocando un ottimo primo tempo. Il fatto di essere neopromossi si è visto soprattutto nel ritmo gara, appunto, nella velocità e nella rapidità nelle giocate, cose in cui dobbiamo ancora migliorare per poterci integrare al meglio in un campionato complesso come la Promozione. Detto questo, bene, per la porta imbattuta, per il primo tempo dominato e per la compattezza”.

 

Feeling particolare con la competizione, in una partita che ha segnato anche il primo approccio con le cinque sostituzioni: “La Coppa andava onorata, perchè vincere fa sempre piacere e perchè proprio la Coppa ci ha permesso lo scorso anno di essere qui ora. Peccato che da quest’anno non significhi più promozione alla categoria superiore: è una modifica che le fa certamente perdere un po’ di fascino. I cinque cambi? Male, in primis perchè speravo almeno si facessero in tre tranche ed in secondo luogo perchè cambia tantissimo il gioco, soprattutto a livello di ritmo. Di fatto, nei secondi 45′ si sta pochissimo in campo, con la testa rivolta alle scelte tecniche, per non commettere errori”.

 

CC – Redazione Sportiva Ideawebtv.it