Coppa Italia Serie C: il Cuneo in trasferta a Carrara aspettando il campionato

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Ininfluente ai fini della qualificazione, utilissima per avere nuove conferme positive dal gruppo in vista della prima giornata di campionato domenica 27.

Questa è per il Cuneo la terza ed ultima giornata della prima fase di Coppa Italia Serie C, che i biancorossi disputeranno in casa della nobile Carrarese, a cui servono i tre punti per sperare nel passaggio alla seconda fase.

 

Per i cuneesi, in primis, la voglia di misurarsi contro un club ambizioso e ricco di uomini che hanno scritto pagine importanti del calcio italiano, da mister Baldini a “Ciccio” Tavano, passando per l’ex Juve Marco Marchionni, ma anche la speranza di poter ricevere dai 90’ buone risposte soprattutto in termini di tenuta del campo e di sviluppo di automatismi indispensabili per poter fare bene quando i punti inizieranno a pesare.
A creare qualche intoppo, però, una lista in infermeria ancora lunga, con le assenze certe di cinque giocatori, oltre a Pellini, impegnato da ieri con le Universiadi: Bertoldi, per il quale alla fine si tratta di rottura del legamento crociato e che ne avrà per molto tempo; Provenzano, ancora alle prese con una borsite al ginocchio, dovuta verosimilmente alla durezza del terreno di gioco di Chiusa Pesio nell’amichevole con il Chieri (tornerà in gruppo martedì); Boniperti, febbricitante da tre giorni; Dell’Agnello, vittima di un affaticamento muscolare dal match con il Monza; Andrea Cristini, non ancora certo di essere disponibile per la prima di campionato a causa di alcuni problemi fisici già sviluppati ai tempi del Mantova.

 

Gardano, comunque, mette al primo posto la voglia di fare risultato: “Una vittoria darebbe una mano alla nostra autostima. Qualche spinta esterna può aiutare questo gruppo, come ad esempio un risultato favorevole accompagnato da una buona prestazione, anche se preferirei ad oggi ottenerlo domenica prossima, piuttosto che domani. Sono molto sereno e soddisfatto, in divenire le cose procederanno bene perché il gruppo ha lavorato e lavora al meglio. Gli infortuni? Non c’è nessun allarmismo, perché non abbiamo infortuni muscolari, al di là dell’affaticamento di Dell’Agnello. Spiace per Bertoldi, ma questo è il calcio. Certamente interverremo sul mercato per riparare alla sua assenza: da lunedì si saprà qualcosa di certo in più, perché stiamo valutando con attenzione le risposte della Federazione in merito all’utilizzo dei giovani e degli over, ma quel che è certo è che qualcuno arriverà. Detto questo, domani affronteremo un avversario che dal 15 luglio, data dell’inizio dei ritiri, professa di voler raggiungere la Serie B e lavora in funzione di questo obiettivo e che pertanto è di valore. Ha prestigio, ognuno conosce le proprie dimensioni, quindi se lo dicono evidentemente è perché lo pensano: sono da rispettare per blasone, nomi e potenzialità, anche se sono certo che i due match in sette giorni saranno diametralmente opposti per posta in palio, livello agonistico e voglia delle due squadre”.

 

Si va, quindi, verso la conferma grosso modo dell’undici sceso in campo domenica al “Paschiero”, anche se i forfait di Bertoldi e Dell’Agnello impongono qualche variazione d’assetto. Praticamente certi dieci nomi: Stancampiano in porta; Quitadamo, Conrotto, Boni e Lomolino in difesa; Rosso, Marco Cristini e Gerbaudo a centrocampo; Zamparo in attacco. Resta da capire se il tecnico ex Gozzano opterà per la conferma del rombo in mediana, con Secondo in aggiunta ed un attaccante a spalleggiare Zamparo o, scelta più verosimile, virerà sul 4-3-3 tanto utilizzato nel pre-campionato, con Anastasia ed uno tra Mobilio ed Aperi a sostegno dell’ex Borgosesia.

 

CC