Sequestrati in un negozio di Pinerolo 52.000 giocattoli potenzialmente pericolosi

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In un noto negozio di Pinerolo, gestito da un imprenditore italiano, la Guardia di Finanza di Torino ha sequestrato oltre 52.000 giocattoli di vario genere (bambole, dinosauri di plastica, macchinine, un vero arsenale di balocchi) non conformi alla normativa vigente ed esposti per la vendita.

 I prodotti erano sprovvisti di informazioni fondamentali per la tutela del consumatore quali le indicazioni circa la loro provenienza, ovvero le istruzioni in lingua italiana, oltre alle precauzioni d’uso di sicurezza che i bambini dovrebbero rispettare per giocare senza rischi.

 

Certo, la normativa del settore può sembrare molto rigida ma è in gioco la salute e la sicurezza dei nostri bambini; inoltre, è bene ricordare che rispettare tutte le norme si traduce sempre in un costo per l’imprenditore onesto quindi chi viola le regole mette a rischio la salute dei consumatori e crea un danno concreto agli operatori corretti.
Pertanto sono ancora in corso le indagini dei Finanzieri della Compagnia di Pinerolo per risalire ai distributori, produttori o importatori dei giocattoli sequestrati.

 

L’operazione rientra nel quadro delle attività svolte dalla Guardia di Finanza a tutela dell’economia legale e finalizzate a preservare il mercato dalla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea, anche perché il consumatore ha il diritto di sapere come sta spendendo i suoi soldi, soprattutto se utilizza, per i suoi acquisti, rinomati esercizi commerciali che per primi dovrebbero avere a cuore la sicurezza dei propri clienti.

 

c.s.