Bra: arrestato stalker che perseguitava i propri vicini di casa

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La prima misura cautelare lo diffidava dall’avvicinarsi e dal comunicare con la coppia di persone offese dal suo comportamento.

Avendo però ripetuto i suoi gesti vessatori, adesso il G.I.P. del Tribunale di Asti, dott. Roberto Amerio, ha aggravato la misura coercitiva ordinando la sottoposizione agli arresti domiciliari, senza possibilità di lasciare la propria abitazione.

 

I fatti. Una coppia di coniugi (con la donna affetta da una grave difficoltà motoria) viveva sullo stesso pianerottolo di un quarantenne italiano, impiegato, che proprio non riusciva a sopportare i vicini. Rapportandosi con loro sempre con insulti, ingiurie, violenze fisiche e qualche colluttazione che avevano comportato lesioni. Esasperati dalle continue minacce del loro vicino, che non esitava ad aizzare nei confronti della donna i suoi cani (che di fatto le impedivano di raggiungere la porta di casa), aveva staccato loro la corrente elettrica ed occupava regolarmente il loro posto-auto, oppure insultava pesantemente il marito, arrivando anche a minacciarlo di morte, i due coniugi – anche se proprietari dell’alloggio in cui vivevano – hanno deciso di trasferirsi in un’altra casa, presa in affitto, in un comune langarolo. Non prima di aver però sporto più di una denuncia nei confronti del quarantenne, che non smetteva di avere atteggiamenti da stalker nei loro confronti. Atteggiamenti che gli avevano già procurato un primo provvedimento giudiziario che gli impediva di avvicinare i coniugi e di rivolgere loro la parola. Fino all’ultimo, grave episodio, successo una settimana fa. La coppia – avendo necessità di prelevare alcuni oggetti dalla loro abitazione roerina – si è recata nel condominio in cui risiedeva prima del forzato trasloco. Ma sulla loro strada si è subito frapposto l’iroso vicino, che non ha perso l’occasione di insultarli. Stanco delle continue provocazioni, il marito ha tentato di reagire. Ne è nata una colluttazione che ha mandato entrambi gli uomini in ospedale. Dopo l’ennesima denuncia presentata ai carabinieri, il quarantenne – autore di riconosciute, continue e pesanti azioni di stalking (atti persecutori) – è stato sottoposto dai militari ai domiciliari.

 

I carabinieri della Compagnia di Bra, che avevano prima curato la ricezione delle denunce e fornito gli elementi al magistrato, il sostituto Procuratore della Repubblica c/o il Tribunale di Asti dott. Giorgio Nicola che ha richiesto le misure cautelari, poi la notifica e l’esecuzione del provvedimento, si occupano anche di effettuare i controlli quotidiani, per evitare che l’uomo abbandoni, anche solo temporaneamente, la propria abitazione.

 

c.s.