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Dovevano tornare a casa nella Val Pellice perché erano a piedi! Per questo hanno “preso in prestito”, in realtà rubandola, un’auto nel centro di Moretta, dopo aver trascorso la serata a casa della fidanzata di uno dei quattro. Questa è la disarmante versione rilasciata ai carabinieri di Saluzzo dai quattro giovani magrebini fermati, l’altra notte, al termine di un inseguimento.
La nota di ricerca per il furto del veicolo perpetrato a Moretta, una Fiat Stilo, era stata diramata a tutte le autopattuglie delle Forze dell’Ordine del cuneese dalla Centrale Operativa della Compagnia di Savigliano. Poche ore più tardi, un equipaggio dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Saluzzo ha intercettato, nel centro della cittadina del Marchesato, l’auto ricercata: il conducente, alla vista dei militari, ha così provato a darsi alla fuga.
Tallonata poi dal vicolo militare, la rotta dei fuggitivi si è conclusa qualche centinaio di metri dopo, mentre imboccavano una via chiusa, in prossimità della centrale Piazza Cavour. Vano anche il loro tentativo di scappare a piedi: gli uomini sono stati prontamente fermati e condotti in caserma per ulteriori accertamenti.
I quattro residenti a Torre Pellice (TO), uno dei quali minore 17enne mentre gli altri di età compresa tra i 18 ed i 22 anni, sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione in concorso mentre l’autovettura rubata è stata restituita al legittimo proprietario morettese.
c.s.
