Serie D: Il Bra cade sotto i colpi della capolista Caronnese| I lombardi trascinati da un super Barzotti calano il poker con i giallorossi

0
379

Che non fosse una trasferta agevole, quella di un Bra orfano del bomber Ferrario sul campo di una Caronnese capolista indiscussa del Girone A e ad oggi ancora imbattuta lo si sapeva, ciò che non era preventivato era una debacle di queste proporzioni, agevolata dalla rete subita dopo appena 2′ che ha spianato la strada alla prima della classe.

Che alla fine si impone con un 4 a 0 forse un po’ troppo severo per i ragazzi di Gardano, che vanno più volte vicini a riaprire la gara per poi crollare nella ripresa in inferiorità numerica per l’espulsione di Sardo e con la squadra sbilanciata alla ricerca della rete della bandiera.

Non c’è neppure il tempo di accomodarsi sulle gradinate dello stadio di Caronno Pertusella che i rossoblu passano: corner di Guidetti, sponda di testa di Caverzasi e Barzotti (maiuscola la sua prova) in mischia è più lesto di tutti a correggere la palla in rete. Il Bra è sotto shock e dopo appena un minuto potrebbe nuovamente capitolare quando Luca Giudici scambia con Guidetti per poi rimettere al centro dove il solito Barzotti di testa non trova la porta di un soffio. Il Bra non riesce a imbastire valide contromosse e, inevitabile, al 19′ arriva il raddoppio lombardo propiziato guarda caso da Barzotti che innesca Guidetti, ottimo nell’aprire per Corno che dalla sinistra mette al centro un pallone che Mair deve solo spingere in rete chiudendo virtualmente la partita dopo appena 20′. Al 22′ finalmente si vedono i ragazzi di Gardano che, con Corteggiano, vanno vicini a riaprire la gara ma la conclusione dell’ex Cuneo, complice una provvidenziale deviazione di un difensore, va a stamparsi in pieno sulla traversa. E’ però una fiammata isolata, perchè i lombardi ricominciano a macinare gioco e al 35′ Corno, ben servito da Giudici, calcia al volo da centro area sfiorando il palo. Quattro minuti più tardi ci va un grande Diouf per opporsi prima alla velenosa punizione di Guidetti quindi, sul susseguente corner, alla conclusione di Arrigoni. Prima del doppio fischio del direttore di gara c’è ancora tempo per un intervento dell’estremo difensore braidese sulla conclusione da distanza ravvicinata di Barzotti, e per le proteste ospiti per un atterramento in area di Sardo non giudicato falloso dall’arbitro.

Nella ripresa il Bra scende in campo con un piglio differente e al 14′ è ancora  Corteggiano a impegnare con una conclusione da fuori area Del Frate. Sulla ripartenza Luca Giudici serve al centro Mair che aggancia bene ma la conclusione è imprecisa. In questa fase la gara è vibrante, al 17′ è ancora provvidenziale il portiere locale sull’incursione di Erbini che va vicino a riaprire la gara. Il Bra tenta il tutto per tutto ma inevitabilmente si scopre e al 31′ inesorabile arriva il tris: fulminante ripartenza di Barzotti, palla a Luca Giudici che calcia di prima intenzione trovando la respinta di Diouf ma sulla ribattuta ancora Barzotti è letale nell’insaccare. Piove sul bagnato per il Bra che al 34′ rimane in dieci per il doppio giallo rimediato da Sardo e al 39′ il poker caronnese è cosa fatta: cross chirurgico di Barzotti per capitan Corno che insacca di prepotenza confermando i lombardi assoluti favoriti al salto in Lega Pro e condannando il Bra ad una sconfitta sin troppo severa.

 

CARONNESE: Del Frate, Testini, Giudici A., Arrigoni (37′ st Caon), Caverzasi, Rudi, Barzotti, Guidetti, Mair (28′ st Tanas), Corno, Giudici L.. A disposizione: Bourmila, De Spa, Gazzotti, Galli, Marinello, Bonfante, Raviotta. All. Zaffaroni

BRA: Diouf, Di Savino, Spera, Bottasso, Mazzafera, Prizio, Coccolo (25′ st De Peralta), Chiazzolino (10′ st Ottonello), Sardo, Corteggiano (37′ st Di Stefano), Erbini. A disposizione: Carli, Perrone, Massa, Cogerino, Dimasi, Roumadi. All. Gardano

Arbitro: Miniutti di Maniago
Assistenti: Cifù di Cervignano del Friuli e Cassese di Gorizia

RETI: 2′ pt Barzotti (C), 19′ pt Mair (C), 31′ st Barzotti (C), 39′ st Corno (C)
Note: Ammoniti Giudici A (C), Di Savino (B), Chiazzolino (B), espulso Sardo (B) per doppia ammonizione