Cuneo: il 19 novembre una tavola rotonda per discutere di artigianato e montagna

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Si svolgerà il prossimo 19 novembre, a partire dalle ore 16.00, presso la Segreteria provinciale di Confartigianato Imprese Cuneo (ingresso: via XXVIII Aprile, 24) una tavola rotonda organizzata dall’Associazione coinvolgendo Regione, Provincia, UNCEM, GAL locali, Unioni dei Comuni e Coldiretti Cuneo per confrontarsi e discutere sulle nuove opportunità offerte al nostro territorio e alla sua area importante montana.

 

 

In particolare, sono stati individuati quattro settori: filiera del legno ed energie rinnovabili, servizi e infrastrutture, trasformazioni di prodotti agricoli e recupero urbanistico, sui quali i presidenti e direttori dei GAL coordineranno i lavori di approfondimento di appositi tavoli di lavoro. A ciascun gruppo, inoltre prenderanno anche parte alcuni imprenditori, in rappresentanza dei comparti artigiani più interessati dagli ambiti individuati.
Il convegno “Artigianato e Montagna. Un futuro per i giovani” vuole inoltre offrire una panoramica sulle nuove possibilità di finanziamento offerte dal nuovo Piano di Sviluppo Rurale, dal Programma Operativo Regionale – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014 – 2020 e dalla programmazione transfrontaliera Alcotra, per stimolare il territorio a svilupparsi e crescere maggiormente in un’ottica di cooperazione europea e di prospettive per i giovani.

 

«Pur non essendo facile “fare impresa” in montagna, a causa di svantaggi naturali e orografici a cui si sommano talvolta impedimenti normativi, – commenta Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianato Cuneo – crediamo fortemente che “lavorare in montagna” sia fattibile e possibile, come del resto dimostrano le oltre 2 milioni di imprese, pari a quasi il 34% del totale delle aziende italiane, ancora oggi stanziate nelle “terre alte”. Lavorare “in” e “per” la montagna è un asset strategico per il comparto e per il territorio sul quale Confartigianato Imprese Cuneo guarda con attenzione, confermando la piena disponibilità nel mettere a fattor comune esperienze e capacità progettuali, attraverso l’attivazione di sinergie con i diversi Enti ed Istituzioni attivi e partecipi alle numerose iniziative in essere».