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Novità in arrivo per i neopapà. Con un emendamento alla legge di stabilità, presentato dalla vicepresidente del Senato Valeria Fedeli e sottoscritto anche dalla senatrice Patrizia Manassero, si dispone che i padri possano usufruire di quindici giorni di congedo retribuito nel primo mese di vita del figlio mentre ora si è fermi a una sola giornata.
“La proposta -spiega la senatrice Manassero- è fondata sull’idea che, fin dalla nascita, la condivisione di responsabilità da parte di entrambi i genitori generi significative ricadute educative e sociali ”.
Questo tipo di approccio ha già portato alla presentazione di un disegno di legge sul tema mentre ora, con la legge di stabilità, si intende scendere immediatamente sul piano concreto.
“Con questo emendamento -aggiunge Manassero- proviamo a iniziare a smontare il pregiudizio che assumere una donna comporti più problemi sul lavoro per via del tempo che dedica ai figli. Più condivisione di responsabilità per i genitori significa infatti anche incidere su una visione aziendale che si mette in sicurezza prediligendo le assunzioni maschili”.
I dati a disposizione indicano in crescita la presenza del padre nei primi mesi di vita con astensione dal lavoro. L’Istat certifica nel 12% la percentuale di padri che hanno beneficiato del congedo parentale.
