Mercato elettronico della PA: Confindustria Cuneo apre lo Sportello Mepa | Per assistere le aziende associate nell’accesso e utilizzo della piattaforma virtuale

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Il Mepa è un mercato virtuale in cui le pubbliche amministrazioni e le imprese si incontrano per negoziare e perfezionare on line contratti di fornitura di beni e servizi.

Confindustria Cuneo, in collaborazione con la Consip, per assistere le aziende associate, ha attivato un nuovo servizio: uno sportello gratuito al quale le aziende possono rivolgersi per ricevere spiegazioni sulle modalità di utilizzo del mercato elettronico, per avere un supporto nella presentazione della domanda di abilitazione e per essere assistite anche in seguito ad operare sul mercato elettronico. Le aziende associate potranno rivolgersi gratuitamente allo sportello, gestito dall’associazione cuneese, contattando i referenti Giacomo Tassone (0171/455470; [email protected]) e Mauro Danna (0171/455480; [email protected]).

 

I decreti della Spending Review succedutesi in questi ultimi anni hanno portato una forte accelerazione allo sviluppo del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, andando ad allargare la platea degli enti pubblici obbligati a rivolgersi al Mepa per approvvigionarsi di beni e di servizi (dagli arredi a servizi di logistica, dalla cancelleria ad uso ufficio alla formazione, tanto per citare alcune delle categorie merceologiche presenti nei bandi).

 

“Gli operatori economici stanno sempre più avvertendo la necessità di registrarsi e abilitarsi all’utilizzo della piattaforma – spiegano Mauro Danna e Giacomo Tassone – per poter caricare e presentare al mercato elettronico i propri cataloghi di beni e servizi”. Sul Mepa le PA possono ricercare, confrontare e acquisire i beni e i servizi, per valori inferiori alla soglia comunitaria, proposti dalle aziende fornitrici “abilitate” a presentare i propri cataloghi sul sistema. Gli acquisti poi vengono effettuati secondo due modalità: l’Ordine diretto (Oda), cioè l’acquisto diretto da catalogo in base alle offerte pubblicate dai fornitori, o la Richiesta di offerta (RdO) grazie alla quale l’amministrazione può richiedere ai fornitori, selezionandoli liberamente tra quelli abilitati, diverse e ulteriori offerte personalizzate sulla base di specifiche esigenze.