L’Anga e Confagricoltura a Bruxelles per presentare le istanze agricole cuneesi | Il 24 e il 25 febbraio i rappresentanti provinciali incontreranno l’eurodeputato Alberto Cirio

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Il 24 e il 25 febbraio una delegazione dell’Anga di Cuneo e una rappresentanza di Confagricoltura Cuneo saranno a Bruxelles per una visita al Parlamento Europeo e per un incontro con la Commissione Agricoltura organizzato dall’europarlamentare Alberto Cirio.

 

Sarà per noi un momento altamente formativo – spiega Alberto Giordano presidente provinciale dell’Anga –, ma oltre a conoscere da vicino le istituzioni europee, il viaggio sarà occasione per presentare all’onorevole Cirio un documento contenente alcuni punti particolarmente importanti per lo sviluppo delle giovani aziende agricole italiane e cuneesi e che a nostro parere andrebbero in qualche modo rivisti”.

 

Febbraio si conferma così un mese ricco di iniziative soprattutto per i giovani agricoltori cuneesi dell’Anga: dopo la partecipazione, mercoledì 4 febbraio, all’evento “Bere il territorio” a Torino, dove le giovani aziende cuneesi hanno allestito un banco di degustazione, il 27, 28 febbraio e il 1°marzo, l’Anga Cuneo sarà alla “Fiera in Campo” a Vercelli per un momento di esposizione e promozionedei prodotti agricoli cuneesi.

 

Nell’ambito dell’evento si procederà al rinnovo deivertici regionali dell’Associazione nazionale Giovani Agricoltori, attualmente condotta dal sommarivese Davide Cravero. Si scaldano i motori, dunque, in vista dell’Expo diMilano, evento in cui anche le nuove generazioni di agricoltori credono moltissimo, comedetto anche dal presidente nazionale, Raffaele Maiorano: “Crediamo moltissimo nelle potenzialità di Expo e vogliamo utilizzare questo evento, che dura sei mesi, per capire lo stato dell’arte, per mettere in discussione il modello agricolo e dare il nostro contributo alla Carta di Milano”.

 

Alla base del futuro dell’agricoltura parole chiave come: innovazione (concreta), programmazione, formazione e digitalizzazione. La nuova legge regionale sull’agriturismo piace ad Agriturist e a Confagricoltura Le norme prevedono che almeno l’85% dei prodotti proposti ai clienti giunga dal Piemonte.