Sabato 11 ottobre 2014 – 12.00
È una preparazione tradizionale, di origine popolare che nasce come un nutriente “piatto unico” con riso, carne di pollo, coniglio e di anatra, fagiolini, pomodori, zafferano e, perché no?, l’aggiunta di lumache. Eccone una versione leggermente “rivisitata”, però di immutata bonta!
Ingredienti:
- 500 g di pollo
- 200 g di fagioli bianchi di Spagna lessi
- un cucchiaino di peperoncino dolce in polvere
- un litro d’acqua calda o di brodo vegetale
- un cucchiaino di paprika dolce
- 400 g di coniglio
- 150 g di peperone rosso
- due bustine di zafferano in polvere
- sale q.b.
- 150 g di fagiolini piattoni
- 200 ml di passata di pomodoro
- 400 g di riso arborio
- otto cucchiai di olio d’oliva.
Preparazione:
- Per prima cosa pulire e tagliare in piccole parti il pollo e il coniglio, quindi mettere nel caratteristico tegame (la paellera) l’olio e scaldarlo. Unire un po’ di sale e aggiungere la carne di pollo e il coniglio a pezzi.
- Far rosolare a fuoco medio per almeno 10-15 minuti, rigirando i pezzi di carne su ogni lato, quindi tagliare i fagiolini piattoni in tre parti e i peperoni a falde e, quando il pollo
- Proseguire la cottura lasciando rosolare per altri dieci minuti girando di tanto in tanto. Aggiungere i fagioli bianchi di Spagna (se li avete freschi potete aggiungerli assieme alle verdure di prima) e poi, dopo un paio di minuti, unire la passata di pomodoro.
Dopo aver mescolato, aggiungere l’acqua calda (o il brodo), le spezie (peperoncino, zafferano e paprika) e amalgamare bene il tutto. Aggiustare di sale per ottenere un brodo saporito. - Aggiungere il riso, sparpagliato bene in tutta la paellera. Da questo momento in poi, non toccare più il riso. Alzare il fuoco e lasciar cuocere per sette-otto minuti a fuoco allegro, dopodiché abbassare a fuoco medio e continuare la cottura per altri dieci minuti, fino a che il riso sarà completamente asciugato.
- Trascorsi i 18 minuti, controllare il centro della paella con un cucchiaio, discostando il riso: se non scorgete più liquido di cottura, la paella alla valenciana sarà asciutta come dev’essere per essere gustata al pieno del suo sapore!
Serve ancora un piccolo suggerimento: è importante non optare per un riso qualunque… Sulla scelta tra integrale e classico non ci sono limitazioni: il primo renderà il piatto più leggero; il secondo più tradizionale.
Per gli amanti dei sapori forti: aggiungere mez zo bicchiere di vino rosso alla carne durante la cottura. Per i profani può sembrare un particolare ininfluente, ma i buongustai sanno che, in realtà, così facendo si sprigiona un aroma unico!
Con che bevanda accompagnare questo piatto?
Per rimanere in Spagna, un bianco di Valencia o un rosso di Tarragona, ma, se si vuol bere italiano, gli esperti consigliano bollicine, quindi Franciacorta oppure un metodo classico rosato.