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Giovedì 2 ottobre 2014 – Ore 15.30 – Per catturare finalmente il maledetto Beep Beep, Wile Coyote ne ha escogitata un’altra delle sue. Si è fatto spedire al suo indirizzo di Monument Valley (Navajo Tribal Park, Arizona USA) una Mitsubishi Lancer Evo IX dalla ACME Inc, azienda che tradizionalmente fornisce al cacciatore razzi, bazooka, veicoli spaziali ed ogni altra stramberia tecnologica che dovrebbero permettere al coyote di catturare il velocissimo struzzo del deserto.
“Questa è la livrea che rivestirà la Mitsubishi Lancer Evo IX gruppo N che userò nel prossimo campionato Raceday che inizierà sabato e domenica prossima, 4-5 ottobre con il ‘Nido dell’Aquila’ di Nocera Umbra, in provincia di Perugia” commenta soddisfatto Gianmarco Donetto, ammirando la livrea della sua arma per il challenge invernale su Terra. “Per la stagione 2013-2014 avevo scelto uno stile più graffitaro. Avevo visto su un muro di Torino un graffiti che mi aveva colpito in modo particolare ed avevo considerato la mia ‘Mitsu’ un murales semovente. Per la prossima stagione delle ronde su terra mi sono ispirato ai cartoni animati” commenta il 23 enne pilota di Casalgrasso (CN). “Ho lavorato a stretto contatto con il carmagnolese Maurizio Ghione di Grafica 2000 che ha concretizzato su pellicola le mie idee. Un confronto che per Maurizio deve esse stato snervante perché ogni giorno cambiavo idea, o avevo un particolare da aggiungere. Ma ha preso questa sfida in modo estremamente creativo e positivo perché tutte le volte che ci incontravamo aveva delle proposte nuove. Il concetto di base era che la Mitsubishi doveva sembrare una delle casse di legno che Wile Coyote riceve con dentro le sue armi tecnologiche che userà per catturare Beep Beep. Maurizio ha fatto un lavoro eccellente e certosino. Ha cercato su Internet l’indirizzo ufficiale di Wile Coyote in Arizona, ha riprodotto i listelli e la placca che l’ACME applica per le sue spedizioni” illustra ancora il portacolori della scuderia carmagnolese NordWest.
“Abbiamo poi voluto drammatizzare l’immagine riproducendo le strisce che tengono lontano i curiosi dalle scene del crimine che si vedono nei telefilm americani. Abbiamo solo cambiato le parole: ‘do not cross, adrenaline line’ a significare che stare a bordo di una Mitsubishi nelle gare su terra è adrenalina pura” prosegue Donetto Jr accarezzando ancora una volta la carrozzeria della sua Lancer, prima che lasciasse l’atelier carmagnolese di Maurizio Ghione per tornare a Bergamo da Fabrizio Colombi per gli ultimi controlli tecnici prima di prendere la via di Nocera Umbra per la sfida del Nido dell’Aquila, una Ronde su una prova di 8,87 km su fondo sterrato da ripetere quattro volte per un totale di 35,48 km cronometrati. “Quest’anno parteciperò al Raceday Ronde Terra, il challenge invernale che comprende sei gare fra inizio ottobre ed il mese di aprile” dice Gianmarco Donetto. “Il mio obiettivo è di fare esperienza, perché probabilmente sarò fra i piloti più giovani al via. Punto a ben figurare nella classifica degli Under 23, e soprattutto divertirmi. La mia maggiore preoccupazione è per la macchina. E se una pietra rovina la grafica?” conclude Donetto Jr. A fianco di Gianmarco Donetto nel challenge Raceday Ronde Terra sarà l’esperto navigatore savonese Marco Pagani, che ha già dettato le note al giovane pilota di Casalgrasso (CN) al Liburna Ronde Terra del marzo scorso.
