Eccellenza – 3° giornata: Botta e risposta in 4′, poi il caos! Pro Dronero-Pinerolo finisce 1-1

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Domenica 14 settembre 2014 – ore 19.40 – Il “Filippo Drago” non tradisce mai. Dopo un’ora di gioco ci si era quasi stupiti della pochezza emozionale del tanto atteso big match Pro Dronero-Pinerolo, poi, nell’ultima mezz’ora, ecco condensati tutti i sussulti che una partita d’alta classifica può produrre: due reti condite da recriminazioni, una terza annullata ad un soffio dal triplice fischio con tanto di proteste dei padroni di casa, l’espulsione del mister e quella, a giochi conclusi, del più acceso tra i ventidue in campo.

 

Tanti brividi, tanto agonismo, come da pronostici. Alla fine un pari che sa tanto di punto guadagnato per il Pinerolo e che profuma invece di vittoria sfumata per i “Draghi” che con quel guizzo finale di Brondino, poi vanificato dalla dubbia decisione arbitrale, si sentivano già lassù, più in alto di tutti.

 

Mister Antonio Caridi apparecchia per il match di cartello della terza giornata di campionato un piatto succulento: dentro Luca Isoardi, per una difesa a trazione anteriore con l’aggiunta della spinta sulla destra di Franco, e solito trio offensivo con Dutto, Davide Isoardi e Colaianni. Completano l’unidici iniziale Provenzano, tra i pali, i centrali Monge e Maglie ed i tre mediani Galfrè, Tallone e Brondino.
Per gli ospiti stesso schema, il 4-3-3, con una diversa variante tattica: non tanti lanci verso gli esterni, Cravetto e Sardo, ma verso Piroli, indispensabile pivot centrale. Tra i pali Zaccone, protetto da Saccà, Drago, Cellamaro e Grillo; in mediana la fantasia di Rignanese e la vivacità di Pantaleo e Noia.

 

I primi 45’, come detto sopra, non offrono molto agli occhi della buona cornice di pubblico presente al “Drago”: le squadre preferiscono non scoprirsi, nonostante due moduli aggressivi, e finiscono per concedere poco spettacolo. Gli unici veri sussulti sono due occasioni in fotocopia divorate clamorosamente da Colaianni e Dutto, ad un passo da Zaccone, e la traversa colpita da Sardo al termine di un bell’affondo sulla sinistra. Per il resto, tanto possesso palla, in particolare della mediana ospite, guidata alla grande dai piedi delicati di Rignanese.

 

L’intervallo porta consiglio agli ospiti, che entrano in campo per i secondi 45′ con il piglio di chi vuole fare propria l’intera posta in palio, ma ad ergersi da baluardo è Provenzano, che prima compie un vero e proprio miracolo su un tocco di Piroli da due passi e poi sbarra la porta ad un vivace Sardo. Scampato il pericolo, la “Pro” torna a respirare e colpisce alla grande. L’azione si sviluppa sulla destra, orchestrata dal solito Tallone, che scambia con Dutto e serve Franco; il terzino avanza e lancia Brondino sul filo del fuorigioco. È qui che inizia la giornataccia degli assistenti dell’arbitro Federico Melillo, che segnalano offside, nonostante la posizione di Brondino sia regolare. È bravo, però, il direttore di gara, che lascia proseguire, consentendo al centrocampista di servire in mezzo Davide Isoardi, per il facile tocco dell’1-0.

 

Il Pinerolo non ci sta, la mette sul fisico, ma ha anche la lucidità per riorganizzarsi e colpire immediatamente: è il 65’ quando Rignanese lancia Sardo, che taglia in due la difesa di casa con la sua diagonale da sinistra verso il centro e batte di prima intenzione Provenzano in uscita.

 

Il botta e risposta è l’inizio della vera partita, che vede le due squadre darsi battaglia nei 25’ finali, nonostante il fiato inizi ad essere corto. A dire il vero, le uniche occasioni nitide sono della Pro Dronero. Al 78’ Dutto scappa via sulla destra e crossa per Colaianni, che stoppa e calcia col destro, colpendo una traversa incredibile; poi, all’89’, l’azione incriminata: rimessa lunga di Provenzano, spizzata aerea di Davide Isoardi e tiro-gol di prima intenzione di Brondino, scattato sul filo del fuorigioco. Il guardalinee ha alzato la bandierina, l’arbitro lo vede e fischia: gol annullato e largo alle proteste. Il primo a cadere nella trappola del nervosismo è mister Caridi, cacciato immediatamente, poi, a gara terminata, è Brondino a ricevere una pesantissima espulsione per linguaggio irriguardoso, andando a rovinare una buona prestazione.

 

Ira, fischi e recriminazioni, in casa dei “Draghi”, ma anche, in parte, per gli ospiti. Chi ne gode? Ovvio, l’Albese, che vince in rimonta con l’Olmo e stacca le due rivali di turno. Tra i due litiganti…

 

 

 

PRO DRONERO-PINEROLO 1-1
Reti: 16’st Davide Isoardi (Pro), 20’st Sardo (Pin)

 

Pro Dronero (4-3-3): Provenzano 6.5; Franco 6, Maglie 7, Monge 6.5, Luca Isoardi 6; Tallone 7, Brondino 6.5, Galfrè 5.5; Colaianni 6 (33’st Pomero), Dutto (cap.) 6, Davide Isoardi 6.5. Allenatore: Antonio Caridi 6.
Pinerolo (4-3-3): Zaccone 6; Saccà 5.5, Drago 6, Cellamaro 5.5, Grillo (cap.) 6.5; Rignanese 7, Pantaleo 6, Noia 6 (45’st Pepe s.v.); Cravetto 5.5, Piroli 6 (43’st Ahmed), Sardo 7. Allenatore: Fabio Nisticò 6.

 

Arbitro: Federico Melillo di Pontedera 5.5 (Alessio Billone di Nichelino 5 e Andrea Dotta di Bra 5)
Ammoniti: Drago (Pin), Franco (Pro), Monge (Pro), Galfrè (Pro), Sardo (Pin)
Espulsi: Antonio Caridi (All. Pro Dronero) al 90’ per proteste; Brondino (Pro) al termine del match per linguaggio irriguardoso.

 

 

 

Carlo Cerutti