Coppa Italia Serie D: Bra, che folle inizio! Il Derthona rimonta due reti e passa il turno

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Domenica 24 agosto 2014 – ore 10.05 –  Alla fine a regnare era un unico, grande punto interrogativo. Già, una domanda chiara ed inequivocabile: il vero Bra versione 2014/2015 è quello straripante, muscoloso e cinico dei primi 30’ o quello spaesato, debole e fiacco dei restanti 60’?

 

Una domanda che mister Massimo Gardano spera presto di risolvere in senso positivo, perché la sconfitta patita dai giallorossi nella “prima” contro il Derthona ha davvero dell’incredibile. Un 2-3 maturato dopo il 2-0 dei padroni di casa, che ben dimostra come in campo si siano visti due Bra: quello perfetto ed il suo negativo.

 

Mister Gardano si presenta al match con le pesanti defezioni di Valeriano (dovrà farci l’abitudine, si parla di stagione finita) e di Silva Perdomo. In campo l’ormai rodato 4-3-1-2, con una variante tattica per certi versi sorprendente: non Rolandone davanti alla difesa, ma Pirrotta, a fungere da regista, una sorta di Pirlo di categoria. L’ex Benarzole si piazza alle spalle del dinamico duo Vuthaj-De Peralta, appoggiato dalle mezzeali Chiazzolino e Mazzafera. Dietro Lombardo, Silvestri, Colombo e Affinito a protezione di Ferrauto.

 

Per gli ospiti, invece, quel 3-5-2 camaleontico che ormai va tanto di moda: Ferraroni tra i pali, protetto da Zefi, il possente Miale e Dell’Aera; tornanti Pellegrino e Mazzocca; in regia Ottonello, coadiuvato da La Caria e Gilio; davanti l’esperienza di Baudinelli e la vivacità di Serlini.

 

Nei primi 30’, come detto, va in scena un Bra versione Lega Pro: pressione, aggressività, palleggio e tanta concretezza. A colpire è subito Mazzafera, il protagonista che non ti aspetti: stop al limite e sinistro incrociato su cui Ferraroni non può davvero fare nulla. Poi, De Peralta mette in mostra tutto il suo repertorio: servito ancora da Mazzafera in contropiede, l’argentino percorre palla al piede cinquanta metri, entra in area e con un bel diagonale destro batte l’estremo difensore ospite in uscita.

 

Sembra fatta, un gioco da ragazzi, ma è a questo punto, dopo il possibile 3-0 sciupato di poco da Mazzafera, che entra in scena il Bra-bis, intimorito dall’aggressività dei ragazzi di Banchieri, che non le mandano a dire ed iniziano, guidati da un nervosissimo Miale, ad utilizzare maggiore agonismo nei contrasti e nelle giocate. Una cattiveria che paga praticamente subito: al 35’ Gilio, infatti, colpisce un palo che ha dell’incredibile seguito, dieci minuti dopo, dal destro di Baudinelli, che vale l’1-2 all’intervallo.

 

La rete siglata allo scadere rinvigorisce la squadra di Tortona, che, nonostante la sostituzione di Serlini, infortunatosi al 26’ dopo un brutto scontro con Ferrauto, trova subito il pari ad inizio ripresa. È sempre Baudinelli a trovare la doppietta personale, sfruttando una clamorosa incomprensione tra Ferrauto e Colombo ed insaccando a pochi passi dalla porta di casa, sotto il tripudio dei molti ultras alessandrini.

 

Il pasticcio difensivo è, di fatto, il più chiaro segno del crollo braidese, che si completa al 17’ con il 2-3 ospite. A siglarlo, manco a parlarne, sempre Baudinelli, che approfitta di un errore in piazzamento della difesa cuneese, l’ennesimo, percorre metà campo palla al piede ed insacca dal limite.
Dal gol del sorpasso in poi, la partita diviene un batti e ribatti privo di vere emozioni: il Bra è un bel gruppo, ma non ancora una squadra in grado di sapersi riorganizzare per trovare un pareggio insperato. Le velleità si esauriscono con una punizione dal limite di De Peralta, sicuramente tra i più positivi, che termina alta di poco.

 

Finisce così. Per numeri e statistiche, ciò che conta è il passaggio del turno del Derthona, con conseguente eliminazione del Bra. A dirigenza ed allenatore il compito di riordinare i cocci, analizzando la partita per individuare ciò che questa squadra ha e ciò che ancora manca. Bene l’attacco, poco incisivo il centrocampo, dove Chiazzolino e Rolandone non si sono di certo comportati da leaders come ci si sarebbe potuto aspettare, male la difesa, o, meglio, la fase di contenimento, che va rivista al più presto.

 

 

 

BRA-DERTHONA 2-3
Reti: 15’pt Mazzafera (B), 20’pt De Peralta (B), 45’pt, 1’st, 17’st Baudinelli (D)

 

Bra (4-3-1-2): Ferrauto 5.5; Lombardo 6.5 (26’st Mazza s.v.), Silvestri 5.5, Colombo 5, Affinito 6; Pirrotta 6 (36’st Procaccio s.v.), Mazzafera 7, Chiazzolino 5; Rolandone 5.5 (18’st Osella s.v.); Vuthaj 5.5, De Peralta 6.5. Allenatore: Massimo Gardano 6.

 

Derthona (5-3-2): Ferraroni 6; Pellegrino 6.5, Zefi 6.5, Miale 6, Dell’Aera 6.5, Mazzocca 6 (13’st Nebbia s.v.); La Caria 6.5, Ottonello 6.5, Gilio 7; Serlini s.v. (26’pt Chirico 6), Baudinelli 8 (26’st Cavaglià 6). Allenatore: Simone Banchieri 7.

 

Arbitro: Mario Berger di Pinerolo 5.5

Assistenti: Youness Anfaiha di Pinerolo e Alessandro Castellaneta di Collegno 5.5
Ammoniti: Dell’Aera (D), Miale (D), Chiazzolino (B), La Caria (D), Chirico (D)

 

 

Carlo Cerutti