Firmata la convenzione tra istituto di credito e Cooperativa CTS di Cuneo (Confcommercio)
Venerdì 8 agosto 2014 – 11.30
Un plafond di 5 milioni di euro da destinare ai commercianti che operano sul territorio. È quanto prevede, per il 2014, la convenzione tra la Banca di Caraglio e la Cooperativa CTS di Cuneo che è stata sottoscritta lunedì 4 agosto presso la sala conferenza della Cittadella della Banca di Caraglio.
Beneficiari dell’accordo saranno le imprese del commercio turismo e servizi socie della banca e della Confcommercio. Alla firma erano presenti: Livio Tomatis, presidente dell’istituto di credito caragliese, e Luca Chiapella, presidente della Cooperativa CTS, oltre che della Confcommercio di Cuneo.
I fondi sono finalizzati, in particolare, al sostegno di interventi per: inizio attività, acquisto attrezzature, arredi, impianti e macchinari, ristrutturazione locali, acquisto azienda o ramo di azienda, assunzione e formazione personale e acquisto scorte. La banca si impegna a concedere ‘mutui chirografari’ della durata massima di sette anni, per un importo che non può superare i 100 mila euro per ogni intervento. Sarà inoltre possibile richiedere ulteriori 30 mila euro per il sostegno della liquidità di impresa.
“A nome di tutto il Consiglio di Amministrazione esprimo la piena soddisfazione per questo accordo che rappresenta, nel miglior modo possibile, il Dna del nostro istituto – ha commentato Livio Tomatis, presidente della Banca di Caraglio -. Le piccole e medie aziende e le famiglie sono il gene del nostro istituto, che da sempre mira a distribuire risorse al territorio in base alle necessità. È un nostro dovere. Fin dal nostro insediamento abbiamo ricercato occasioni come questa e altre ancora ne abbiamo allo studio”.
“Ringraziamo la Banca di Caraglio che ancora una volta si dimostra vicina alle imprese del territorio di cui conosce perfettamente le potenzialità e le criticità – ha dichiarato Luca Chiapella, presidente della Cooperativa CTS e della Confcommercio di Cuneo -. In questo momento di difficoltà per il mondo produttivo è importante sapere di poter contare sul supporto di un istituto e di un confidi, che sono a fianco delle aziende nella ripartenza. Il segnale che giunge da questo accordo è senz’altro utile anche per ricreare un necessario clima di ottimismo e uno spirito di squadra positivo”.
cs