Confagricoltura soddisfatta per l’esonero delle aziende agricole dal Sistri

0
253

Il provvedimento è contenuto nel recente decreto firmato dal ministro dell’Ambiente

Giovedì 1 maggio – 10.00

È stato firmato dal ministro dell’Ambiente il primo decreto attuativo delle disposizioni sul Sistri, introdotte dal DL 101/2013 convertito nella legge 125/13, che individua definitivamente le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi esclusi dal Sistri.

Per quanto riguarda il settore agricolo, il decreto prevede l’esclusione dei produttori di rifiuti pericolosi derivanti da attività agricole ed agroindustriali con meno di 10 dipendenti e, indipendentemente dal numero dei dipendenti, degli Enti e delle imprese di cui all’art. 2135 del codice civile che conferiscono i propri rifiuti nell’ambito dei circuiti organizzati di raccolta.

 

Sono state così accolte le richieste formulate da Confagricoltura congiuntamente al coordinamento di Agrinsieme che evidenziavano la necessità di escludere le imprese di piccole dimensioni, valorizzando contemporaneamente i circuiti organizzati di raccolta. “È un risultato di grande importanza – ha commentato l’associazione agricola – che mette in evidenza l’attenzione del ministro, il cui lavoro ha consentito il raggiungimento di questo risultato. Si permette così di proseguire, da una parte nel percorso di semplificazione nella gestione dei rifiuti e, dall’altra, di valorizzare i sistemi virtuosi esistenti, legati al concetto dei circuiti organizzati di raccolta. Il settore agricolo, infatti, non si esime dalla tracciabilità dei rifiuti, ma ha necessità che la stessa sia adattata alle esigenze operative dell’attività”.

 

cs

 

(Il direttore di Confagricoltura Cuneo Roberto Abellonio)