Alba, Pietro Ramunno presenta la sua candidatura a sindaco

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Ramunno lrIl giovane albese in lizza per la lista civica “Alba al Centro”

Mercoledì 9 aprile – 8.45

Verrà presentato nei prossimi giorni, ad Alba, il programma elettorale della lista civica “Alba al Centro”, che intanto ha annunciato il nome del proprio candidato sindaco: si tratta del 32enne Pietro Ramunno, segretario dell’omonima associazione da cui trae origine la lista.

Nato ad Alba, cresciuto nel quartiere di San Cassiano, celibe, un curriculum che parte dalla maturità classica al Liceo “Govone”, passa per studi in Scienze internazionali e Diplomatiche a Torino e approda al giornalismo, con esperienze tra i periodici di informazione locale, il copywriting e gli uffici stampa nell’ambito dell’enologia e della promozione del territorio. Insieme a una passione politica, divenuta da alcuni mesi anche un impegno professionale in qualità di assistente parlamentare dei deputati albesi di Scelta Civica Mariano Rabino e Giovanni Monchiero.

 

Dallo scorso luglio, con Alba al Centro, stiamo lavorando al rilancio della nostra città attraverso alcuni progetti che costituiscono la base del nostro programma elettorale, in fase di ultimazione, che presenteremo nei prossimi giorni, forti delle istanze individuate in questi mesi nei Laboratori tematici e nella campagna di ascolto Cosa chiederesti al prossimo sindaco di Alba? – afferma Ramunno –. Questo lungo lavoro ci ha permesso di rodare una squadra (a giorni la presentazione) la cui età media non supera i quarant’anni, mettendo insieme studenti e persone di esperienza, caratterizzate dall’entusiasmo nel mettersi al servizio della città. Siamo la vera novità delle prossime elezioni comunali, non solo e non tanto per il dato anagrafico, ma per quello civico e politico.
Quanto alle nostre idee, posso anticipare qualche elemento, partendo dalla constatazione che la nostra città negli anni ha mancato di una visione strategica, come dimostrano i casi del Tribunale, dell’Ospedale e dell’autostrada AT/CN. Dopo aver perso la propria centralità, è giusto che Alba prenda nuovo slancio, guidando l’intero territorio sul traino di temi che vanno dalla realizzazione di infrastrutture tecnologiche degne di una realtà moderna e internazionale, al consolidamento di un’offerta turistica davvero destagionalizzata, che garantisca opportunità di lavoro tutto l’anno, cogliendo nuovi spazi in ambiti quali quelli del turismo congressuale, dell’escursionismo e di una più organica valorizzazione di quella straordinaria risorsa che è il nostro paesaggio, aspettando con fiducia il riconoscimento dell’Unesco.
Per farlo abbiamo tante proposte e alcuni progetti ambiziosi, come la declinazione del recupero in corso sul cortile della Maddalena per la realizzazione di uno spazio che, grazie al concorso dei privati, possa diventare un nuovo cuore pulsante del centro storico, fruibile per i cittadini e aperto a eventi e manifestazioni. O la riqualificazione di un’area di pregio come quella dell’ex mattatoio in corso Michele Coppino, da trasformare in vetrina delle nostre eccellenze con l’allestimento di un mercato permanente dove concentrare a disposizione di albesi e turisti le migliori produzioni dell’agricoltura e dell’artigianato di Langhe e Roero”.

 

cs