Lega Pro: Santarcangelo senza pietà. Bra sconfitto 2-0 e salvezza ad un passo!

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bra calcio santarcangelo fumanaDomenica 6 aprile 2014 – Ore 19.13 – Il Bra si lascia vincere, il Cuneo batte e blocca il Mantova e il Santarcangelo ipoteca la salvezza. Ecco sinteticamente descritta quella che è stata la trentunesima giornata, una delle più importanti, del campionato Lega Pro Girone A.

Sbancando l’ “Attilio Bravi”, con due colpi di testa, i romagnoli hanno fatto un altro passo, forse quello decisivo, verso la riconferma tra i professionisti, allungando a più sei sul Mantova, sconfitto, come detto, da un guizzo di Fanucchi al 93’ e avversario nel prossimo turno di campionato proprio degli uomini di mister Fraschetti.

 

Ma, iniziamo analizzando gli schieramenti tattici delle due squadre. Schema camaleontico quello del Bra: mister Maurizio Calamita, ormai orfano del collega Daidola da due turni, opta per un 5-3-2 difensivo, che, di fatto, si trasforma in un più propositivo 4-4-2 in fase offensiva. Tra i pali Montrucchio, che con le disattenzioni odierne dimostra di patire certamente l’insicurezza della squadra, protetto da Sillano, Alessandro Rossi, Prizio, Rubin e Valeriano. Proprio il terzino classe 1994 ha il compito di ricoprire i due ruoli: esterno basso in copertura, ala nelle rare sortite offensive dei suoi. A metà campo Tettamanti, unico a non mollare fino al 90’, Campanaro e un inesistente Pingue; davanti Fumana torna a far coppia con Dalla Costa, apparso però ancora in ritardo dal punto di vista fisico.

 

Gli ospiti, reduci dall’inaspettato tonfo con il Bellaria, si schierano con un 4-3-1-2 molto solido. Capitan Nardi tra i pali; linea difensiva composta da Beccaro, Cola, Fedi e Giovanni Rossi; sulla mediana il roccioso Obeng, Bisoli e Mariani; davanti Papa alle spalle di Graziani, man of the match quest’oggi, e Pasi.
Pronti via ed è subito Santarcangelo: sugli sviluppi di un corner da sinistra, Pasi crossa al centro, dove Graziani, incredibilmente solo nell’area piccola, è lestissimo ad approfittare dell’errore in uscita di Montrucchio, per depositare in rete di testa il pallone del vantaggio.

 

È appena il 6’, ma già il copione del match pare essere delineato. Un copione che sembra di poter assumere ancora una volta un aspetto nerissimo per il Bra, quando al 24’ i romagnoli trovano il raddoppio, dopo essersi divorato un gol con Pasi poco prima. Ancora su palla inattiva, ancora di testa ed ancora a causa della disattenzione della difesa di casa. È lo stesso Pasi a ricevere un tocco corto su corner da destra e ad allargarsi sul fondo per poi crossare. Il traversone dell’ “11” è perfetto ed incontra la testa dell’accorrente Fedi, che batte Montrucchio e trova la prima rete stagionale.

 

Al 38’, ancora Pasi sfrutta un perfetto lancio di Graziani, bravo a rubare palla ad un Pingue mai in partita, vince due rimpalli e calcia a pochi passi da Montrucchio, ma il suo sinistro termina alle stelle.
Il secondo tempo è, per usare un eufemismo, assolutamente inguardabile: il Bra torna in campo con Santoni per Pingue e con un 4-4-2 fisso, che consente al neoentrato e a Valeriano di scorazzare sulle fasce, mettendo in apparente difficoltà Beccaro e Rossi. Risultato? Qualche tiro velleitario di Fumana, Dalla Costa e dell’inesauribile Tettamanti, ma niente di più.

 

Il Santarcangelo non deve far altro che controllare il match: mister Fraschetti non rischia Obeng e Graziani, leggermente acciaccati, e li sostituisce con Garaffoni, tornato dopo un infortunio, e con l’ex Cuneo Martini. 45’ e pochissime emozioni. Finisce con un inspiegabile recupero di quasi 6’ segnalato dall’arbitro. Ennesima sconfitta per il Bra, ma, del resto, non ci si poteva aspettare molto di più in uno scontro contro una squadra di altro livello. I dati parlano chiaro: mentre i “rossi” piangono sugli 85 gol subiti in appena 31 partite, i romagnoli si trovano a sorridere, essendo una delle squadre più giovani del campionato, capace di ottenere ben 8 vittorie fuori casa.

 

Bra-Santarcangelo 0-2
Reti: 6’pt Graziani (S), 24’pt Fedi (S)

 

Bra (5-3-2): Montrucchio; Sillano (24’st Isoardi), Alessandro Rossi, Prizio, Rubin, Valeriano (41’st Botturi); Campanaro, Tettamanti, Pingue (1’st Santoni); Fumana, Dalla Costa (cap.). Allenatore: Maurizio Calamita.

 

Santarcangelo (4-3-1-2): Nardi (cap.); Beccaro, Fedi, Cola, Giovanni Rossi; Mariani, Obeng (38’st Garaffoni), Bisoli; Papa; Pasi (20’st D’Antoni), Graziani (32’st Martini). Allenatore: Fabio Fraschetti.

 

Arbitro: Carmine Di Ruberto di Nocera Inferiore
Assistenti: Marco Pancioni di Arezzo e Lorenzo Meozzi di Empoli
Ammoniti: Tettamanti (B), Sillano (B), Prizio (B), Campanaro (B)

 

Carlo Cerutti