Anno della solidarietà con il popolo palestinese: ad Alba Luisa Morgantini

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Luisa Morgantini Alba GDivino 1“Nell’epoca in cui vediamo tutto ciò che accade dall’altra parte del mondo, ne siamo indifferenti. Dobbiamo rieducare le nostre coscienze”

Mercoledì 26 marzo – 16.15

Martedì 25 marzo nella sala della Resistenza del Palazzo comunale di Alba il Sindaco Maurizio Marello, il Vice Sindaco Leopoldo Foglino, anche Assessore all’Ufficio della Pace, l’Assessore Luigi Garassino e diversi consiglieri hanno partecipato al primo dei due incontri in città con Luisa Morgantini, in Comune e al Centro Giovani H-Zone.

L’iniziativa rientra nell’ambito del programma di eventi di sensibilizzazione sulla Palestina organizzati dall’Ufficio della Pace del Comune di Alba nell’anno di solidarietà con il popolo palestinese decretato per il 2014 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Durante i due incontri, l’esponente di Assopace Palestina ed ex Vice Presidente del Parlamento Europeo attualmente impegnata nella soluzione non violenta del conflitto Israele – Palestina ha parlato dell’occupazione israeliana nei territori palestinesi e della resistenza non violenta della popolazione lanciando la campagna per la liberazione dei prigionieri politici palestinesi. 

 

A partire dal 1967 circa 800 mila palestinesi sono stati nelle carceri israeliane – ha affermato Luisa Morgantini – Attualmente sono oltre 5 mila.  Di questi, circa 200 sono minorenni oggetto di abusi e soprusi come gli adulti. Uno dei prigionieri è Marwan Barghouti, un con­vinto soste­ni­tore della pace basata sul diritto internazionale, è il sim­bolo della mis­sione del popolo pale­sti­nese per la libertà. In carcere ha riunito tutte le forze politiche palestinesi e tutti insieme hanno elaborato un documento di unità nazionale. Bar­ghouti è stato defi­nito il “Man­dela” pale­sti­nese. E proprio per volere di Madiba la cam­pa­gna per la liberazione di Bar­ghouti e dei prigionieri palestinesi è stata lan­ciata il 27 otto­bre scorso dalla cella in cui per 26 anni visse Nelson Man­dela a Rob­ben Island. Per la Cam­pa­gna internazionale in Italia è stato costi­tuito un Comi­tato Ita­liano nel dicembre scorso che ha già raccolto numerose firme».

 

In Europa – ha dichiarato il Sindaco Maurizio Marellosiamo tutti ripiegati sulle nostre questioni del dibattito sociale e politico. Questo è dovuto forse alle nostre preoccupazioni legate ad un momento difficile ma anche al fatto che i valori sono affievoliti rispetto a pochi anni fa. Paradossalmente nell’epoca in cui vediamo tutto ciò che accade dall’altra parte del mondo ne siamo indifferenti. L’indifferenza riguarda la situazione incancrenita della Palestina, le guerre tribali in Africa, gli accadimenti in Ucraina. Tendiamo a difendere il mondo che ci siamo costruiti. Siamo passati dal problema di occupazione delle terre, che in Palestina c’è ancora, all’occupazione economica. Per questo in questo momento diciamo ben poco alla Russia sui comportamenti da avere con l’Ucraina perché dipendiamo dalla Russia dal punto di vista energetico. Questo fa passare in secondo piano diritto e democrazia. Dobbiamo trovare il modo per riaffermare questi temi. Il lavoro che Lei Signora Morgantini sta portando avanti ha il grande obiettivo della riconciliazione. La pacificazione è anche una riconciliazione e quindi lo sforzo che ciascuno di noi sta portando avanti con i propri strumenti deve rieducare innanzitutto le nostre coscienze”.

Così il Sindaco in sala della Resistenza nel tardo pomeriggio mentre in serata in tanti hanno partecipato all’incontro con Luisa Morgantini nel Centro Giovani H-Zone per l’evento introdotto dall’Assessore all’Ufficio della Pace Foglino con il coordinamento di Maria Chiara Tropea membro dell’Ufficio della Pace e rappresentante delle “Donne in nero contro la guerra e la non violenza” – Comitato di Alba. 

 

cs