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Il corpo è già stato sottoposto ai primi accertamenti clinici: si tratterebbe di un uomo, forse un ladro di rame
Lunedì 3 marzo – 15.15
E’ stato un cane a scoprire, in località Persi, il cadavere di una persona, nelle vicinanze di una cabina di controllo dell’Enel. Ieri, domenica, 2 marzo, poco dopo l’ora di pranzo, l’animale stava facendo, insieme al proprio padrone, una lunga passeggiata: liberato dal guinzaglio ha cominciato ad abbaiare, mettendo in allarme l’uomo che ha così deciso di entrare nel locale.
All’interno la macabra scoperta e l’immediata chiamata alla centrale operativa dei carabinieri di Alba. Gli agenti intervenuti hanno potuto così constatare la presenza di un corpo quasi mummificato. Sul posto sono quindi giunti, oltre i Carabinieri del Nucleo Operativo per gli accertamenti tecnici e i militari della Stazione di Alba, anche il Magistrato della Procura di Asti e il medico legale il quale ha adesso il compito di aiutare l’autorità giudiziaria e gli investigatori a risalire alla data del decesso, alle cause e all’identità della vittima: le condizioni del cadavere infatti non consentono, al momento, di stabilire se si tratti di un uomo o di una donna.
Dai primi esami compiuti sul corpo, la vittima sarebbe un uomo, morto probabilmente da due anni. L’ipotesi più accreditata al momento è che si tratti di un ladro di rame, intrufolatosi nella cabina dell’Enel alla ricerca del materiale e rimasto folgorato dalla corrente elettrica.
Redazione
