Lunedì 3 giugno la festa di “A scuola di giornalismo”

In Confindustria a Cuneo, alle ore 18, sarà presentata la rivista 'Giornalisti Domani'. Ai migliori autori la consegna delle borse di studio intitolate a Raffaele Sasso

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Lunedì 3 giugno, alle ore 18, appuntamento a Cuneo, presso la sala ‘Ferrero’ di Confindustria, con la cerimonia conclusiva dell’edizione 2023/24 del progetto ‘A scuola di giornalismo con Piero Dardanello’. Nel corso della serata sarà presentato il nuovo numero della rivista ‘Giornalisti Domani’ e verranno assegnate le borse di studio in ricordo del cronista monregalese Raffaele Sasso.

La nona edizione del progetto ‘A scuola di giornalismo con Piero Dardanello’, promosso dall’associazione intitolata alla memoria dell’ex direttore di ‘Tuttosport’, volge al termine. Lunedì 3 giugno, alle ore 18, presso la sala ‘Michele Ferrero’ della sede di Confindustria Cuneo (in via Bersezio, al civico 9) è in programma la cerimonia che tradizionalmente conclude il ciclo di lezioni nei plessi scolastici. Una serata che è un’occasione di ritrovo conviviale e un momento per fare il punto sul percorso compiuto insieme ai singoli docenti, ovvero Ilaria Blangetti, Paolo Cornero, Riccardo Meynardi, Arianna Pronesti e Davide Rossi.
Quella del 2024 è stata, infatti, un’edizione estremamente significativa, che ha visto incrementare ulteriormente il numero di istituti scolastici aderenti, varcando per la prima volta i confini del Piemonte, con quattro classi di Millesimo e Calizzano, in provincia di Savona. Tra i nuovi ingressi del 2024 si segnala, inoltre, l’Istituto Comprensivo di Cuneo Oltrestura, plesso di Madonna dell’Olmo. Il progetto ‘A scuola di giornalismo’ gode del sostegno della Fondazione CRC, della Fondazione CRT, della Regione Piemonte e dei Comuni dove operano le scuole iscritte all’iniziativa.

Nel corso dell’incontro, allievi e docenti potranno sfogliare, per la prima volta, il frutto del loro lavoro, ovvero ‘Giornalisti Domani’, la pubblicazione che, ad ogni ciclo formativo, l’associazione culturale ‘Piero Dardanello’ realizza selezionando il meglio di quanto prodotto in classe. Approfondimenti, interviste, notizie di cronaca e di sport su temi nazionali o locali: «È sempre un’emozione – commenta Paolo Cornero, direttore del programma didattico e vicepresidente dell’associazione ‘Dardanello’ – selezionare, con i miei colleghi, gli articoli che vanno a comporre le pagine della rivista. Non soltanto per il piacere di rintracciare la passione e il talento che germogliano in quei testi, ma anche perché è interessante scoprire come, attraverso le scelte e gli interessi dei giovani, emerga uno spaccato dell’attualità». Da quest’anno, inoltre, gli articoli, oltre che su carta, potranno essere letti e divulgati anche via web, grazie alla collaborazione con il blog d’informazione ‘No Signal’.

‘Giornalisti Domani’ raccoglie il meglio della produzione degli allievi delle scuole iscritte al progetto ‘A scuola di giornalismo’. Agli autori più meritevoli saranno assegnate le borse di studio intitolate alla memoria del giornalista Raffaele Sasso. L’iniziativa, quest’anno alla seconda edizione, è sostenuta dalla moglie di Raffaele, Gisella Curti, dal Lions Club Carrù-Dogliani e dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, sotto l’egida dell’associazione culturale ‘Piero Dardanello’.
Gli autori dei contributi selezionati, singoli o collettivi, saranno presenti, accompagnati dagli insegnanti, per la consegna di un attestato e riceveranno in omaggio, in collaborazione con Confindustria Cuneo e con il progetto ‘Formare all’informazione’, abbonamenti digitali per il quotidiano ‘La Stampa’. Sarà a disposizione per loro anche l’accesso gratuito per un anno alle versioni digitali delle testate ‘Provincia granda’ e ‘l’Unione Monregalese’. Ai migliori tra questi verranno, inoltre, assegnate le borse di studio istituite alla memoria di una storica firma del territorio, Raffaele Sasso, scomparso nel 2021. L’iniziativa giunge quest’anno alla sua seconda edizione ed è sostenuta dalla moglie di Raffaele, Gisella Curti, dal Lions Club Carrù-Dogliani, di cui il giornalista è stato presidente, e dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, per cui aveva ricoperto l’incarico di presidente del collegio dei Revisori dei conti.

«Rappresenta un piacere e anche un dovere – commenta Stefano Tallia, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte – ricordare l’impegno professionale e umano di Raffaele Sasso, un collega che ha saputo diventare un punto di riferimento nel mondo del giornalismo regionale, anche grazie all’attività svolta negli organismi di categoria. Per questo l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, anche quest’anno, non ha fatto mancare il suo sostegno a questa preziosa iniziativa, che ha certamente l’importante merito di tenere viva la memoria di Raffaele tra i più giovani».

Gli fa eco il presidente del Lions Club Carrù-Dogliani, Giancarlo Quaglia: «Siamo onorati di poter aderire, anche quest’anno, all’iniziativa meritoriamente promossa dall’associazione ‘Piero Dardanello’ ricordando, nella circostanza, il nostro socio Raffaele Sasso, giornalista e fondatore del Club. Un autentico punto di riferimento, di stimolo ed esempio per la vita associativa, per il Lions e, in generale, per tutto il territorio. Premiando i giovani talenti della comunicazione vogliamo, quindi, ricordare lo spirito umano e la lezione professionale di Raffaele».

«L’assegnazione, per il secondo anno consecutivo, di borse di studio alla memoria di mio marito – chiosa Gisella Curti, moglie di Raffaele – mi tocca profondamente, riportandomi agli anni in cui fu avviata l’iniziativa, in cui proprio lui figurava tra i docenti. Grazie ad un’esperienza di cinquant’anni nel campo del giornalismo, Raffaele provava gioia nel trasmettere agli studenti, desiderosi di intraprendere la professione giornalistica, le varie conoscenze acquisite, sottolineando sempre l’importanza di una preparazione solida e di una vera passione per il mestiere. Sono fermamente convinta che Raffaele sarebbe assai orgoglioso e soddisfatto nel sapere che il suo impegno nel formare i giovani giornalisti continua a vivere, ogni anno, attraverso l’assegnazione delle borse di studio dell’associazione ‘Dardanello’».

Come ben testimoniano le considerazioni di Gisella Curti, l’associazione ‘Piero Dardanello’ si prepara, dunque, ad un appuntamento che è anche un simbolico passaggio di testimone: l’esperienza e la lezione del giornalismo di qualità, sulla scia di due grandi professionisti, passano ai giovanissimi talenti del territorio, accendendo passione e stimolando la curiosità e l’interesse dei cittadini del domani.