L’Istituto comprensivo di Govone ha incontrato “telematicamente” Nicoletta Costa

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In un maggio grigio e uggioso, simile più a un mese autunnale che di fine primavera, ricco, però, di eventi legati alla promozione del libro e della lettura, l’Istituto comprensivo di Govone, dal 2019 Scuola polo regionale delle Biblioavanguardie Educative, ha voluto onorarlo, affidando questa volta il compito alle piccole alunne, ai piccoli alunni delle Scuole dell’Infanzia.

Il loro entusiasmo, le loro voci sono risuonate vive e curiose dai plessi di Castagnito, Castellinaldo, Govone, Magliano Alfieri e Priocca durante l’incontro con la famosissima illustratrice, scrittrice di libri per l’infanzia, Nicoletta Costa, al termine di un percorso, che li ha visti protagonisti durante l’intero anno scolastico.

Svoltosi in modalità telematica, l’evento si inserisce tra le iniziative legate all’educazione civica in accordo con il libro e la lettura.
Alla presenza della Dirigente scolastica, prof.ssa Gabriella Benzi, per nulla intimoriti, intimiditi, né sopraffatti dall’emozione di incontrare la loro beniamina, supportati dalle docenti, le bambine e i bambini si sono calati nelle vesti di novelle intervistatrici, giovani intervistatori.

Numerosi sono stati gli interventi e le curiosità emerse, legati soprattutto alla necessità di dare delle risposte ai “perché” incontrati durante le esperienze vissute nelle singole sezioni, sfogliando i libri, ascoltando le storie, confrontandosi tra pari.
“Ti piaceva leggere quando eri piccola?” o “Come hai fatto a diventare così brava a disegnare? Ci puoi insegnare?” o ancora “Giulio Coniglio pratica qualche sport? Per quale squadra di calcio tifa? E tu?” sono solo alcuni dei numerosi quesiti posti all’autrice durante il collegamento.

Nicoletta Costa, una delle più apprezzate ed importanti illustratrici presenti nel panorama italiano, dalla cui matita sono nati alcuni tra i più conosciuti e amati personaggi dalle bambine e dai bambini, quali Giulio Coniglio, un animaletto timido e generoso, o la Nuvola Olga, con grande attenzione e disponibilità non si è sottratta a nessuno di essi.

In alcuni momenti, anzi, ha condiviso con la giovanissima platea piccoli aneddoti legati al suo amore per gli animali, al lavoro, al quotidiano della vita, sottolineando attraverso i personaggi vergati dalla sua matita, l’importanza di valori quali l’amicizia, la collaborazione tra pari, il rispetto della diversità.

Immancabile nel momento conclusivo il “Ci racconti una storia?”.

E come da un cappello magico, pardon, da una magica, ben fornita libreria, l’autrice ha fatto spuntare il volume “Maestro Lupo, dove sei?” in cui, tra preoccupazioni, medicine e brodini di carote, il protagonista torna in cattedra, fugando i pensieri della sua classe.
Un vociare festante, lunghi, numerosi, meritati applausi hanno concluso l’evento che, sicuramente, molte, molti tra il giovane pubblico porteranno nel cuore anche da adulti.