Lions Club Mondovì Monregalese e il Gruppo micologico cebano

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Si è tenuto a Ceva il meeting del Lions Club Mondovì Monregalese inerente il Gruppo Micologico Cebano, presentato dettagliatamente da due relatori: il presidente Giorgio Raviolo e la giornalista Paola Scola.

Il presidente Lions, Federico Bianchini, ha evidenziato l’importanza di essere sempre a contatto con associazioni ed enti che lavorano per il territorio del cebano e del monregalese. L’incontro è stato promosso dal socio Lions di Ceva, Davide Alciati.

Come hanno evidenziato i relatori, il Gruppo Micologico Cebano fu fondato nel 1962 da un gruppo di amici e fu il secondo in Italia dopo il Bresadola di Trento. Alla fine degli anni sessanta divenne parte dell’Unione micologica italiana.

L’area territoriale del cebano si caratterizza per particolari di qualità e quantità di specie di funghi diverse, ora siamo tra 500 a 600 specie che si espongono ogni anno alla Mostra del fungo.

Importante è stato il gemellaggio con il gruppo micologico francese di Modane, che ogni anno si trova a Ceva insieme agli esperti del nostro territorio, per studiare le nuove tipologie di funghi. Successivamente un altro importante gemellaggio fu quello con i micologi svizzeri. Il micologo è quella figura professionale che, dopo due anni di corso di formazione e relativo esame, potrà certificare la commestibilità o meno di un fungo.

Il gruppo micologico ha inoltre il compito di sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e della cura del bosco e per valorizzare queste finalità oltre al costituente Museo del Fungo sono stati realizzati il Chiostro delle erbe, con circa 60 piante officinali, e il giardino botanico con circa 200 essenze.