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Sabato 4 maggio a Bra a palazzo Mathis è stata inaugurata la mostra di Mario Giammarinaro “Paesaggi inquieti”. Dopo il saluto del presidenre del consiglio comunale Fabio Bailo, sono intervenuti Giammarinaro e il poeta Massimo D’Arcangelo i cui versi accompagnano le opere dell’artista torinese.
Ideata appositamente per questa occasione espositiva, la mostra “Paesaggi inquieti”, un viaggio attraverso resine, plastiche, colle da legatoria e materiali organici, offre un percorso tra pittura, scultura e installazioni.
Da tempo l’artista lavora su temi ambientali, dalle maree nere alle mareggiate e alle terre fossili che approfondisce con amaro lirismo, portando a riflettere sul rapporto dell’uomo con la Natura. La riflessione sui temi approfonditi si fa ancora più forte grazie al dialogo tra le opere di Mario Giammarinaro e le ecopoesie di Massimo D’Arcangelo. Questo dialogo tra pittura e poesia si ritrova nella mostra e nel catalogo che la accompagna, dove le immagini delle opere sono pubblicate e stampate accostate alle poesie.
La mostra, aperta fino al 26 maggio, ha i seguenti orari: lunedì, martedì e giovedì 9,00-12,30 /15,00-17,30; mercoledì e venerdì 9,00-12,30; sabato e domenica 9,00-12,30.
Ingresso gratuito, info e contatti: tel. 0172.430185 – mail: [email protected]
