Motta-Savigliano 3-1, Simeon: “Gara da gestire meglio a livello tecnico”

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Foto Silvano Carta

Si è chiuso con il successo per 3-1 dei padroni di casa il primo atto degli ottavi di finale dei playoff di Serie A3 tra Motta di Livenza e Monge-Gerbaudo Savigliano.

A sorridere i veneti, al termine di un match che il tecnico piemontese Lorenzo Simeon rilegge così: “È stata una partita un po’ nervosa, come immaginabile vista la posta in palio. Motta è stato bravo a limitare il nostro gioco e, in particolare, a gestire e murare molto bene Rossato. Noi, per contro, non siamo riusciti ad aiutarlo al meglio e, soprattutto, a trovare un “piano B”, innervosendoci e non gestendo bene dal punto di vista tecnico le altre situazioni. Ne è venuta fuori una gara che andava a strappi, con continui sorpassi e controsorpassi”.

Savigliano, però, avrebbe anche avuto l’occasione per indirizzare la sfida a proprio favore: “C’è un po’ di rammarico perché, al netto di tutto ciò, stavamo vincendo noi, perché eravamo avanti a metà terzo set e, in quella situazione, invece di innervosirci, avremmo dovuto continuare a fare bene le cose semplici, soprattutto da un punto di vista tecnico. Vincere un set in più sarebbe stato fondamentale, perché in gare di questo tipo, che si decidono tra andata e ritorno, perdere al tie-break cambia tutto”.

Al ritorno, quindi, servirà un’impresa: “Ora dovremo essere molto bravi a vincere da tre punti per poi giocare il golden set, ma, soprattutto, dovremo essere bravi a gestire pressione e ansia, anche nel caso in cui dovessimo lasciare per strada un parziale. In Veneto abbiamo comunque dimostrato che la sfida è equilibrata e che abbiamo le armi per poterli mettere in difficoltà: dobbiamo solo usarle con continuità e, soprattutto, usarle con maggiore varietà. I ragazzi hanno tanta voglia di rifarsi e sabato, prima di arrenderci, metteremo in campo tutto quello che avremo, perché sarebbe un’impresa, ma abbiamo le nostre chance per poterla fare”.