Ghisolfi alla consegna dei premi di Fondazione Carnegie

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Spesso non ne leggiamo i nomi sui giornali, ma senza i loro atti di coraggio avremmo pianto vittime innocenti. A questi eroi in divisa la Fondazione Carnegie ha dedicato la giornata di venerdì mattina, per sottolineare, in coerenza con la Missione statutaria e con i precetti del filantropo Andrew Carnegie a cui è intitolato l’Ente con sede in Italia nel palazzo del Viminale, l’importanza di gesti capaci di marcare la differenza. La consegna dei riconoscimenti è stata preordinata dalle numerose autorità presenti: i generali di Corpo d’armata Mario Cinque, capo di Stato Maggiore dei Carabinieri, e Francesco Greco, presidente della Commissione di avanzamento della GdF; il prefetto Vittorio Rizzi, vicedirettore generale della Pubblica Sicurezza; il generale di squadra aerea Giandomenico Taricco, comandante del Comando Aeronautica Militare di Roma. È intervenuto il prefetto Lapolla, vicecapo di Gabinetto vicario del Ministro dell’Interno.
La “Fondazione Carnegie per gli atti di eroismo (Hero Fund)” è un Ente morale, amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da nove personalità, dei quali uno è l’ambasciatore pro tempore degli Stati Uniti d’America tra gli altri consiglieri Beppe Ghisolfi, rappresentante italiano nel Gruppo mondiale delle Casse di risparmio.