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Riconoscere e affrontare la disinformazione: media, elezioni europee e clima

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Venerdì 15 marzo, h. 15.00 – 18.00
Salone d’Onore del Comune di Cuneo (via Roma, 28, Cuneo)

Le sfide poste dalla disinformazione e dal proliferare di fake news cambiano ed evolvono molto velocemente: la rapida diffusione di applicazioni dell’intelligenza artificiale e la velocità con cui le notzie corrono attraverso i social media sono probabilmente due degli aspeƫ che imprimono le accelerazioni maggiori a questo fenomeno. Inevitabilmente questa situazione coinvolge sia i mezzi di comunicazione e il lavoro dei giornalisti che il modo con cui l’opinione pubblica, cittadine e cittadini si confrontano con l’affidabilità delle notizie.
La disinformazione, inoltre, accelera soprattutto su temi particolari, sui terreni in cui è più accentuata la polarizzazione delle posizioni e che mirano ad essere particolarmente divisivi: elezioni poliƟche e cambiamenti climatici sono esempi su come le notizie false, costruite ad arte, circolano velocemente con effetto dannosi sulla consapevolezza delle persone e sul diritto ad essere informati correttamente. Con il contributo di esperti nell’ambito della comunicazione politica, delle scienze del clima e della divulgazione scienƟfica, l’incontro offre un’occasione di approfondimento del lavoro dello European Digital Media Observatory (EDMO), l’istituzione europea che mette al lavoro fact-checkers, esperƟ di media e del mondo academico per fornire approfondimenti sul mondo della disinformazione, i suoi protagonisti, gli strumenti e gli effeto sulla società. Sul versante dei cambiamenti climatici e delle politiche ambientali europee verrà invece fatto un focus sul progetto AGORA, coordinato dal Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), che lavora con le comunità locali e con esperti internazionali per fornire strumenti al servizio di informazioni accurate, scientificamente fondate e per individuare il virus della disinformazione.
L’incontro fornisce così una panoramica sullo stato dell’arte in Europa e sugli strumenƟ disponibili per riconoscere fonti e notizie affidabili e affrontare al meglio la disinformazione con il contributo di:
– Giovanni Zagni (PhD), giornalista professionista, direttore dei progetto di fact-
checking Pagella Politica e Facta.news. Fa parte del comitato esecutivo dell’European Digital
Media Observatory (EDMO) e del gruppo di esperti sull’integrità dell’informazione online
(MSI-INF) del Consiglio d’Europa. Insieme a Carlo Canepa è coautore di Bugie al potere. Il
fact-checking del governo Meloni (Mimesis, 2023).
– Marta Ellena, dottoressa di ricerca in Scienza e Gestione dei Cambiamenti Climatici presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha concluso un Master di Ricerca (MRes) in Impact and Management of Climate Change nel giugno 2018 e da gennaio 2019 lavora per la Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) dove è impegna nel progetto europeo AGORA (A Gathering place to cO-design and co-cReate Adaptation), l’iniziativa che unisce i temi della ricerca scientifica sui cambiamenti climatici, la loro corretta circolazione per l’opinione pubblica e il coinvolgimento di cittadine e cittadini per efficaci politiche climatiche. Sempre al CMCC, svolge il lavoro di supporto scientifico al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) nell’ambito delle negoziazioni
internazionali. La sua ricerca approfondisce i temi dell’analisi del rischio in relazione a diversi sistemi economico-sociali facenti parte della società odierna, con un focus specifico su ondate di calore e disuguaglianze sociali nei contesti urbani. Come consulente sui negoziati, le principali attività sono finalizzate a attività di ricerca e sviluppo sull’adattamento al cambiamento climatico nell’ambito delle azioni previste per i negoziaƟ internazionali della
Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC).
– Mauro Buonocore, giornalista, dirige le aƫtività di comunicazione e divulgazione della
Fondazione CMCC, il centro di ricerca multidisciplinare su scienze e poliƟche del clima
(www.cmcc.it), per il quale, coordina anche le attività editoriali del magazine Foresight
(www.climateforesight.eu) e del CMCC Climate Change Communication Award “Rebecca
Ballestra” (www.cmccaward.eu), piattaforma internazionale di progeƫti multidisciplinari che
contribuiscono a migliorare la consapevolezza delle persone sul tema dei cambiamenti
climatici. La sua aƫtività professionale si concentra sull’interfaccia tra il mondo della scienza
e l’opinione pubblica, con un focus su alcuni temi specifici quali l’interazione tra scienza e
mondo della policy (IPCC Focal Point per l’Italia – https://www.cmccaward.eu/), i temi della
disinformazione e della comprensione dei dati climatici attraverso il coinvolgimento di
cittadine e cittadini (AGORA – https://adaptationagora.eu/ ), la comunicazione delle analisi
del rischio climatico (https://www.cmcc.it/it/report-sul-rischio-climatico).
Un’occasione formativa importante sul tema dell’informazione e della disinformazione, gratuita ed aperta al pubblico. Per questioni organizzative, chiediamo al pubblico di non giornalisti di “prenotare” il proprio posto al seguente link

https://forms.gle/ohXEtyAYoxJ59RxK6.
I giornalisti, per i quali è previsto il riconoscimento di 5 crediti deontologici, possono iscriversi direttamente attraverso l’Ordine dei Giornalisti.
Per qualsiasi informazione è possibile contattare l’Ufficio Europe Direct Cuneo al numero 0171 444352 o all’indirizzo mail [email protected] e l’Associazione APICE al numero 0171 501450 o all’indirizzo [email protected]

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