Coordinamento pedagogico territoriale saluzzese per la fascia 0-6 che riunisce 22 comuni delle Terre del Monviso: svolta la prima riunione

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Martedì 27 febbraio nella Sala tematica de “Il Quartiere (ex caserma Musso) si è tenuta la prima riunione operativa del “Coordinamento pedagogico territoriale saluzzese”, uno dei 30 nuovi organismi che riuniscono i coordinatori dei servizi educativi per l’infanzia e i referenti delle scuole dell’Infanzia (statali, comunali, paritarie) del territorio.
Lo scopo è coordinare tutte le realtà che si occupano della fascia 0-6 anni già esistenti, per creare una rete educativa sul territorio.
L’incontro, presentato dall’assessora all’Istruzione ed Educazione alla Pace ed alla Legalità del Comune di Saluzzo Fiammetta Rosso, è stato co-condotto da Manuela Maisa, responsabile dei Servizi alla persona del Comune di Saluzzo (Comune capofila) e dalla cooperativa Orsa di Bergamo, attuale concessionaria del servizio di asilo nido comunale di Saluzzo “Jean Monnet”.
In precedenza, il Comune di Saluzzo, come capofila, aveva organizzato due incontri preliminari conoscitivi: uno dedicato agli enti locali che hanno aderito al progetto, un secondo rivolto alle direzioni didattiche del territorio coinvolto.
Il nuovo organismo ha l’obiettivo di contribuire a realizzare su tutto il territorio che ricalca in gran parte le Terre del Monviso, un sistema integrato 0 – 6 di qualità, attraverso una versione condivisa. In questa sede, i vari referenti sono chiamati ad interrogarsi e creare spazi di pensiero e riflessione per dare forma e promuovere azioni concrete di ridefinizione della visione pedagogica collettiva, puntando ad una sempre una maggiore qualità dei servizi.


All’incontro erano presenti la maggior parte dei referenti dei servizi dedicati alle fasce 0/3 e 3/6 dei 22 Comuni che fanno parte del Coordinamento (Saluzzo, Bagnolo Piemonte, Barge, Brossasco, Cardè, Costigliole, Envie, Lagnasco, Manta, Melle, Ostana, Paesana, Pagno, Piasco, Revello, Rifreddo, Rossana, Sampeyre, Sanfront, Torre San Giorgio, Verzuolo, Venasca).
Il Coordinamento si occuperà ora di progettare incontri di formazione e momenti di confronto fra le diverse realtà territoriali.