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Linee di dialogo: storie, testimonianze e cinema sul conflitto israelo-palestinese

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La Sala della Comunità “Cinema Teatro Don Bosco” propone quattro serate per una riflessione collettiva sul ruolo del dialogo e della sua assenza in ambito di guerra: dal 29/02/2024 il ciclo di eventi LINEE DI DIALOGO intende indagare il ruolo del dialogo possibile o concreto in un conflitto radicato e sensibile come quello tra Israele e Palestina.

Il percorso si apre giovedì 29 febbraio (ore 21) con una prima serata (ad ingresso libero) per riflettere sul conflitto israelo-palestinese, ponendo l’accento sul ruolo del dialogo, possibile e concreto, e sulla sua assenza a vari livelli nelle vicende di quei luoghi.
Accompagnati dal professor Gigi Garelli, sarà l’occasione per ripercorrere la storia dei territori in conflitto, provando a restituire almeno una parte della complessità del contesto storico e sociale di fondo. L’evento ci condurrà anche in un villaggio palestinese grazie al collegamento in diretta con i volontari dell’Operazione Colomba, corpo non violento di Pace dell’associazione Comunità Papa Giovanni. In chiusura, ulteriori spunti per la riflessione collettiva arriveranno dalla videotestimonianza di Padre Paolo Messina, francescano cappuccino in missione a Gerusalemme che ci condividerà la quotidianità della vita in quei
territori.
Il percorso prosegue nelle settimane successive con il linguaggio del cinema; nei giovedì 7, 14 e 21 marzo (ore 21), verranno proiettati tre film volti a rappresentare diverse storie di quotidiana interdipendenza tra i protagonisti che abitano e vivono nelle terre di conflitto.
Giovedì 7 marzo (ore 21), Il figlio dell’altra di Lorraine Lévy realizzato da una troupe composta da israeliani e palestinesi, è un delicato dramma familiare narrato sullo sfondo del conflitto israelo-palestinese e incentrato sull’accidentale scambio di due neonati alla
nascita avvenuto quasi diciotto anni prima nell’ospedale di Haifa. LA proposta è di lasciarsi attraversare dalle emozioni e dalle riflessioni generate da una storia fatta di confini, identità, dialogo, maternità e integrazione interculturale.
Giovedi 14 marzo (ore 21), Crescendo diretto da Dror Zahavi ci consegna idealmente il motto #makemusicnotwar. Un direttore d’orchestra di fama mondiale, viene ingaggiato per mettere insieme un’orchestra giovanile israelo-palestinese per uno spettacolo di pace. Accetta, ma prima deve fare in modo che il suo gruppo superi le proprie convinzioni, paure e fanatismo per collaborare positivamente in qualità di talentuosi musicisti. Una narrazione intensa che vede protagonisti i giovani e racconta di ricerca di pace dentro un conflitto
etnico (e non solo), di tradizione e di musica.
Linee di Dialogo si conclude giovedì 21 marzo (ore 21) con la proiezione di Il giardino di limoni, regia di Eran Riklis, la cui vicenda trae spunto da un episodio realmente accaduto: la battaglia legale di una tenace vedova palestinese in difesa del proprio limoneto a rischio di rimozione, a causa della costruzione sul terreno immediatamente confinante della dimora del ministro della difesa israeliano. Il film arriva al cuore e alla comprensione di tutti nell’invito, più o meno esplicito, ad abbattere i propri muri interiori.
Tutti gli eventi si svolgeranno presso il Cinema Teatro Don Bosco, Via San Giovanni Bosco 21, Cuneo, e inizieranno alle ore 21 (l’apertura della sala è prevista dalle 20,30). La serata del 29/02 è ad ingresso libero (gradita la prenotazione via mail a: prenotazionidonbosco.

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