Il Cespec analizza le nuove forme della natura

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Giovedì 30 novembre e venerdì 1° dicembre, dalle ore 15, presso lo Spazio Incontri della Fondazione CRC (via Roma 15) a Cuneo, dopo il successo della prima edizione di “LARTEC – Laboratorio di Arti e Tecniche”, il Cespec propone per il 2023 due pomeriggi di seminari, a ingresso libero, rivolti a studenti universitari, studenti della scuola secondaria e cittadinanza sul tema delle “TrasFORMAzioni. Nuove forme della natura” (https://cespec.it/dettaglio-edizione/?id_edizione=370). Con la partecipazione di ospiti provenienti dal mondo accademico e universitario, ma anche di esperti e professionisti impegnati nelle pratiche di produzione artistica e industriale, si indagherà il modo in cui gli sviluppi delle scienze e delle tecnologie modificano la natura e il rapporto tra questa e l’essere umano. L’evento è organizzato in collaborazione con il Club per l’Unesco di Cuneo, il Lions Club di Cuneo e l’Accademia della Belle Arti di Cuneo, con il contributo della Fondazione CRC. Al termine dellle due giornate sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Per maggiori informazioni scrivere a [email protected] o telefonare al numero 329/0710173.
Nel corso del primo pomeriggio si parlerà di “Nuovi modi di nutrirsi“, in particolare di trasformazioni del cibo, dell’alimentazione e della cultura alimentare, dagli OGM alle nuove forme di produzione alimentare. Interverranno: Simona Stano (Università degli Studi di Torino) e Riccardo Pozzo (Università di Roma Tor Vergata, Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società Patrimonio Culturale, Formazione e Società – CNR e membro ordinario della Pontifical Academy of Social Society).
Il secondo pomeriggio sarà dedicato al tema “Nuove forme della salute” e tratterà le trasformazioni della salute alla luce dei progressi delle scienze mediche e biologiche con l’intervento di due studiose: Silvia De Francia (Università di Torino) e Tullia Penna (Università di Torino). Modera entrambi gli incontri Gabriele Vissio (Direttore del Cespec).