In.differenti è un progetto nato nell’aprile 2023 tra sette ventenni albesi

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Il nome del gruppo riprende la celebre frase scritta da Antonio Gramsci nelle sue lettere: “Odio gli indifferenti. […] L’indifferenza è il peso morto della storia.”
La nostra idea è quella di dimostrare che il continuo disinteresse e disimpegno collettivo, e soprattutto giovanile, non sono realtà con cui dobbiamo fare i conti, ma un incentivo per fare del nostro meglio per la comunità. Per questo motivo abbiamo scelto di diventare il peso vivo della storia.
L’obiettivo del collettivo è quello di diventare un luogo di ritrovo e formazione per i giovani tra i 16 e i 25 anni della nostra zona, accomunati dalla volontà di discutere ed approfondire temi significativi per l’attualità e la politica di oggi.
L’attività di In.differenti consisterà nell’analisi di un argomento selezionato e sarà divisa in due fasi separate.
Un primo momento, generalmente il secondo venerdì del mese, si tradurrà in un incontro dedicato ai ragazzi associati e alle ragazze associate al gruppo. In questo spazio, attraverso dibattiti interni e l’aiuto di libri, film e testimonianze di enti e soggetti locali, verrà data la possibilità ai partecipanti di prepararsi adeguatamente al secondo momento del percorso.
Quest’ultimo, che invece sarà tendenzialmente il quarto venerdì del mese, consisterà in un evento aperto a tutta la cittadinanza, che vedrà come relatori e relatrici, una o più figure di rilievo esperte del settore, che ci aiuteranno a conoscere meglio la tematica. Ci piace l’idea di investire sì, principalmente, sui noi giovani, ma anche quella di offrire un servizio all’intera città, organizzando un ciclo annuale di eventi con cadenza mensile.
Tra gli argomenti degli incontri futuri ci saranno la violenza di genere, l’andamento della guerra in Ucraina, la silente presenza sul territorio delle associazioni mafiose, e così via…
Gli appuntamenti, sette in totale, saranno registrati e successivamente pubblicati sotto forma di un podcast intitolato Pillole di In.differenza, per permettere, ad assenti e non, di riascoltare l’incontro. Il progetto sarà inoltre affiancato da una newsletter settimanale, chiamata Spunti di In.differenza, attraverso la quale daremo agli iscritti vari suggerimenti per approfondire in maniera individuale il blocco tematico di quel mese.
La realizzazione degli eventi pubblici è resa possibile grazie al contributo della Fondazione Cerrato.
Il collettivo è per ora dotato di un’organizzazione interna formata da un esecutivo composto da: Presidente, Vicepresidente, Coordinatore, Tesoriere, Responsabile organizzativo e Responsabile delle comunicazioni.
Gli attuali partecipanti, nonché fondatori, del progetto sono: Alessandro Damonte, Francesco Revello, Camilla Olivero, Giacomo Manera, Lucia Monchiero, Francesco Robaldo ed Elena Battaglino.
Nei prossimi mesi abbiamo in programma la costituzione come associazione, obiettivo su cui stiamo già lavorando.