Riparte la campagna di Lvia “Un sacchetto di mele per l’Africa” a sostegno del diritto al cibo in Tanzania

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Un sacchetto di mele per l’Africa” è la campagna che LVIA lancia ogni anno in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione (16 ottobre) per sensibilizzare la cittadinanza sui temi del diritto al cibo in Italia e nel Mondo. Un evento che si realizza grazie al contributo fondamentale di tantissimi volontari LVIA che con entusiasmo si recano nelle piazze di Torino, Cuneo e rispettive province, dove verranno allestiti oltre 40 banchetti di mele rosse IGP di Cuneo distribuiti a fronte di un’offerta. Le mele di Ortofruit Italia, provenienti dal territorio piemontese e messe a disposizione da AOP Piemonte SCARL grazie al contributo della Regione nell’ambito del PSR 2014-20. Appuntamento nelle piazze il 28 e 29 ottobre e il 4 e 5 novembre.

Le donazioni raccolte andranno a sostegno del progetto LVIA in Tanzania, nella regione di Dodoma, per equipaggiare 3 orti comunitari con sistemi di raccolta d’acqua piovana e impianti di irrigazione. Nella Tanzania centrale la popolazione è soggetta a malnutrizione cronica, specialmente a causa di un’alimentazione scarsa di nutrienti. Questo è dovuto alle poche conoscenze sul tema e alla difficoltà di coltivare ortaggi che necessitano di grandi quantità d’acqua. LVIA interviene nel Paese con interventi integrati di forte impatto che riguardano l’acqua, l’igiene e la nutrizione. Infatti, proprio coerentemente con il tema di quest’anno della Giornata Mondiale dell’Acqua, “L’acqua è vita, l’acqua ci nutre” perché non è possibile parlare di buona nutrizione e buona salute senza parlare di accesso all’acqua.

 

Anche quest’anno sarà possibile partecipare “a distanza” facendo una donazione sul sito di LVIA (www.lvia.it) scegliendo così la modalità del “sacchetto sospeso”. In questo caso la donazione sarà doppia: oltre a supportare il progetto in Tanzania, si regala il proprio sacchetto ad una famiglia in Italia che vive in condizioni di fragilità, che verranno raggiunte attraverso la Caritas di Cuneo e l’Associazione Arcobaleno a Torino.