Avviata una raccolta fondi per l’acquisto del nuovo pianoforte, martedì 17 ottobre il concerto d’apertura

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Dalla Segreteria dell’Istituto Comprensivo di Boves arriva comunicato di nuova iniziativa. L’Istituto Comprensivo di Boves ha avviato una raccolta fondi per l’acquisto di un nuovo pianoforte che potrà essere utilizzato dagli alunni nel progetto «Musicanti» e nelle attività didattiche dell’indirizzo musicale.

«Da tempo il vecchio strumento in dotazione al corso di Indirizzo Musicale, un pianoforte marca Weinbach, modello 114, della linea economica del “Petrof”, prodotto in Repubblica Ceca (allora Cecoslovacchia, “Oltre Cortina”, ndr), con più di sessant’anni di onorato servizio, dava gravi segni di cedimento e da questa primavera purtroppo è ormai quasi inutilizzabile. Per permettere ai nostri allievi pianisti di potersi esercitare, oltre che sulle tastiere, anche su uno strumento che davvero favorisca l’approccio allo strumento in tutte le sue potenzialità, l’Istituto ha noleggiato un nuovo piano verticale Schimmel-Fridolin, ma gli attuali fondi di bilancio non ne permettono l’acquisto. Spinti dal grande entusiasmo dei nostri allievi e di tutti i docenti del dipartimento di Musica, coordinati dalla docente Maria Vittoria Isasca, abbiamo deciso di lanciare una iniziativa mai tentata prima: una vera raccolta fondi, grazie alla messa a disposizione della piattaforma ministeriale “Idearium”, dedicata proprio alle iniziative di “crowdfunding” (come dicono ora, ndr) delle scuole.

I fondi raccolti saranno interamente devoluti alla copertura delle spese dell’acquisto del nuovo pianoforte e alle attività di arricchimento dell’offerta formativa del “Progetto Musicanti”, che da anni, anche col prezioso e indispensabile contributo della Banca di Boves, permette ai nostri alunni di cimentarsi nel grande “Concerto di Natale” al Palazzetto bovesano e nei “Concerti di fine anno”, nonché di realizzare molte attività anche con gli alunni della scuola primaria, considerata l’importanza dell’educazione sonora e musicale nel percorso formativo sin dagli anni più verdi. Tutti coloro che vorranno contribuire alla raccolta, anche con modica cifra, potranno farlo collegandosi alla “Piattaforma Idearium” al seguente link: https://idearium.pubblica.istruzione.it/crowdfunding/.

Una volta collegati alla piattaforma potranno visualizzare il “Progetto Musicanti 2023-24” tramite la funzione “Esplora” (cercando la scuola “Vassallo” o nell’area “Creatività e Cultura”), dove sono specificati gli obiettivi e altre informazioni sul Progetto. Per poter effettuare una donazione, occorrerà accedere (cliccando sul tasto “accedi” a destra in alto dello schermo) utilizzando le credenziali SPID o quelle dalla Carta di Identità Elettronica (CIE), le stesse che si usano per la piattaforma Pago in Rete per i versamenti alla scuola. Dopo aver selezionato il progetto “Musicanti 2023-24” ed accettato i “Termini e le condizioni del Sostenitore” si potrà donare in modalità telematica attraverso diverse modalità, tra cui l’utilizzo della carta di credito, del bonifico o dei moderni sistemi di transazione (Satispay, PayPal…). A completamento delle operazioni, il sistema Pago in Rete invierà una e mail con il riepilogo del versamento eseguito. Chi desiderasse maggiori informazioni (o fosse in difficoltà con il sistema informatico…) potrà chiedere supporto inviando una mail alle referenti professoressa Isasca ([email protected]) o professoressa Niederwald ([email protected]).

Per inaugurare il pianoforte, si terrà un concerto degli allievi dell’Indirizzo Musicale che coinvolgerà prima gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria, poi genitori e allievi della prima, seconda e terza A della Secondaria ed, infine, dalle 16,45, docenti e personale scolastico, con l’esibizione al piano anche della professoressa Maria Vittoria Isasca e della pianista professoressa Rosmarie Braendle, nell’Anfiteatro della Scuola Secondaria.
Sarà una bella occasione per far risuonare le note del nuovo strumento e iniziare il bel percorso del “Progetto Musicanti”, sempre ricco di emozioni per tutti gli studenti, per le famiglie e per la città di Boves».