Aspettando la Fiera lo spettacolo è dei Borghi

L’autunno albese è entrato ufficialmente nel vi­­vo. In attesa dell’apertura, ormai imminente, della Fiera Interna­zio­na­le del Tartufo Bianco d’Al­ba, il grande protagonista è sta­to il folclore, con il fine settimana caratterizzato dalla Rievocazione Storica e il Pa­lio degli Asini, realizzati grazie al prezioso contributo della Giostra delle Cento Tor­ri, presieduta da Luca Sen­si­bile, e dei Borghi albesi.
Risultati alla mano, ad aggiudicarsi il drappo del Palio della 93esima edizione della Fiera Internazionale del Tar­tu­fo Bianco d’Alba, andato in scena domenica 1° ottobre, tra le piazze Risor­gi­mento, Miroglio e Rossetti, è stato il Borgo dei Brichet.
Il drappo di questa edizione è un acquerello firmato dall’artista albese Eugenio Tibaldi, che da anni riscuote successi in più parti del mondo. Suo anche il disegno andato ai vincitori della Rievocazione Storica, il Borgo Santa Barbara, proposta la sera precedente rispetto alla corsa degli asini.
La giornata di domenica è cominciata con gli oltre mille figuranti dei nove Borghi albesi della Giostra delle Cento Torri, confluiti in piazza Michele Ferrero per la tradizionale sfilata lungo le vie del centro storico della capitale delle Langhe.
Poi la tanto attesa corsa: dopo due batterie, è andata in scena la finale in cui a tagliare il traguardo per primi sono stati l’asino Pegaso e il fantino dei Brichet con il numero 4, Gianluca Zahnd.
Il Borgo dei Brichet è in testa alla classifica generale con ormai 14 vittorie, di cui, queste ultime due, consecutive. Con la fantina numero 9 si è aggiudicato anche la seconda batteria associata alle Città Ge­melle facendo vincere la cit­­tà di Beausoleil.
Il sindaco di Alba, Carlo Bo, che ha seguito la gara insieme con l’assessore comunale al Turismo Emanuele Bolla, al termine della manifestazione ha espresso soddisfazione per l’ottima riuscita del weekend del folclore e gratitudine nei confronti della Giostra, del­l’En­te Fiera, dei Borghi albesi e, in generale, dei tantissimi volontari che hanno lavorato con grandissimo impegno al fine di dare vita a un momento di festa davvero unico. Ecco le parole del primo cittadino: «Per noi albesi ottobre inizia sempre con la goliardica corsa che, a sua volta, dà il via alla Fiera. Il folclore è uno dei pilastri della nostra proposta autunnale. Un sentito grazie alla Giostra con i suoi nove Borghi, ai tantissimi vo­lontari, all’Ente Fiera e a tutti coloro che rendono possibile queste giornate. Sap­pia­mo quanto la­voro e impegno si celino dietro tale spettacolo. Com­pli­menti al Borgo dei Brichet e al Borgo Santa Barbara, vincitori 2023. Nei prossimi giorni la Fiera entrerà nel vivo e ritroveremo la Giostra a metà ottobre per un altro degli appuntamenti più amati, il Baccanale».