“Rosa in giallo e noir” Il salotto pieno di idee

Con Gambarotta a Bossolasco per parlare di libri e di mistero, coinvolgendo gli studenti

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È andato in scena nei giorni scorsi, a Bos­solasco, il Salotto letterario di Rosa in giallo e noir condotto da Vera Anfossi e Fiorenza Bar­bero. Si è partiti con i saluti introduttivi del sindaco Franco Grosso e dal presidente del Gal dell’Unione Montana Alta Langa e, al tempo stesso, esponente di Fonda­zione Crc, Mas­simo Gula. Poi via al Salotto, irresistibile grazie a Bruno Gambarotta, divertente e ironico. Hanno deliziato il pubblico anche gli interventi di Margherita Oggero, presidente della giuria. Hanno preso la parola Tiziana Elsa Prina, editore del Club Le assassine, Elena Biondo, autrice di “Soli fra le stelle”, Valeria Bianchi Mian, ispiratrice del libro di Massimo Tallone, “La ragazza del Bristol”, e lo stesso Massimo Tallone, scrittore, Giorgio Ballario, presidente di Torinoir, Enrico Pandiani, vincitore del Premio Scerbanenco con “Fuoco”, Fabrizio Borgio, autore di “Il Pittore di Langa”.
Gambarotta al Salotto ha presentato il suo ultimo lavoro, la parodia “L’albero delle teste perdute”. Il penultimo intervento è stato quello di Danilo Paparelli, recentemente diventato direttore del settimanale Dogliani e la sua Langa. Margherita Oggero, presidente di Giuria, è stata intervistata da Fiorenza Barbero sul suo ultimo libro “Brava gente”. Titolo iconico, antifrastico come nel precedente “Non fa niente”, vale a dire: conta. Per non farsi mancare proprio nulla, anche l’invito del sindaco, Franco Grosso, a scrivere un breve racconto citando Bossolasco, paese delle rose.
I premiati di Rosa in giallo e noir e Eloquence. Per il Liceo Govone di Alba: 1) Carlotta Repetto con “Non disturbare” di Claire Douglas; 2) Edoardo Bertolusso con “Riccardino” di Andrea Ca­milleri; 3) Vanessa Biba con “Le sette morti di Evelyn Hardcastle” di Stuart Turton; 4) Anna Drocco con “Un testimone inconsapevole” di Gianfranco Carofiglio; 5) Chiara Gastaldi con “Una mutevole verità” di Gianfranco Carofiglio; 6) Edoardo Massolino “Il giorno della civetta” di Leonardo Sciascia. Per l’Istituto Cillario Ferrero di Alba: 7) Salma Mehzali con “L’ uomo del labirinto” di Donato Carrisi. Per l’Istituto Comprensivo di Bos­solasco: 8) Izzy Bos con “Mistero sul set” di Janna Carioli e Luisa Mattia; 9) Luca Robaldo e Fabio Pecorari con “Un infausto inizio” di Lemony Snicket”. Un momento anche per il Premio Eloquence gestito dal Lions, i cui vincitori del Liceo Govone sono stati: Alice Cane, Salomè Pepaj e Gaia Picollo.