Grande evento al magazzino di Fossano del Banco Alimentare del Piemonte

0
2

Cinque tonnellate, l’equivalente di 10.000 pasti: questa la capacità del nuovo mezzo donato al magazzino di Fossano del Banco Alimentare del Piemonte, grazie al contributo di un nutrito gruppo di importanti e generosi donatori: Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Rotary Club Cuneo, Rotary Club Alba, Rotary Club Bra, Rotary Club Canale Roero, Rotary Club Cuneo – Alpi del Mare, Rotary Club Mondovì, Rotary Club Saluzzo, Rotary Club Savigliano, Distretto Rotary 2032.

L’inaugurazione di giovedì 28 settembre ore 10.30 presso il magazzino di Fossano del Banco Alimentare del Piemonte, in via Nicola Sasso, 16, ha visto condividere con volontari, donatori, istituzioni e associazioni del territorio questo importante traguardo raggiunto grazie alla collaborazione di tutti. E’ seguito anche un aperitivo conviviale per ringraziare tutti del grande impegno e lo spirito di profonda solidarietà che ha reso possibile questo gesto concreto.

Il Presidente della Fondazione CRF Dott. Gianfranco Mondino dichiara: “Fossano ospita dal 2005 la sede provinciale del Banco Alimentare del Piemonte, che ha scelto la nostra città proprio per la sua posizione centrale nel cuneese grazie anche all’interessamento della Fondazione che, da allora, si fa carico delle spese di affitto del magazzino con un impegno complessivo negli anni che ammonta a oltre 240 mila euro. Crocevia dell’intensa attività dell’Associazione, nel magazzino di Fossano transitano le derrate destinate alle realtà filantropiche cuneesi, che le utilizzeranno nelle loro attività a favore delle categorie socialmente più deboli. Il mezzo sarà utilizzato per le attività raccolta e distribuzione degli alimenti, fondamentale per sostenere chi è in difficoltà e al contempo evitare lo spreco alimentare”.

 

Il Presidente della Fondazione CRC Ezio Raviola aggiunge: “Trovare soluzioni, anche innovative, finalizzate a evitare che il cibo in eccesso venga sprecato è da tempo un’attività che la Fondazione CRC sostiene e incoraggia con diverse iniziative. Grazie al lavoro prezioso e insostituibile dei volontari, il nuovo mezzo a disposizione del Banco Alimentare garantirà un migliore supporto alle fasce di popolazione più deboli, contribuendo così a costruire una comunità sempre più solidale e attenta a non lasciare indietro nessuno”.

 

 

Con la consegna del furgone al Banco Alimentare, – afferma il Presidente del Rotary Club Cuneo a.r. 22 23, Patricia Indemini – trova compimento questo progetto rotariano dell’anno 2022/23 la cui idea iniziale risale al maggio 2022.

Il RC Cuneo, promotore di questo service, è infinitamente grato a tutti quelli che lo hanno reso possibile. Grazie alle Fondazioni CR di Fossano e di Cuneo, a tutti i club Rotary della Provincia ed ai risparmi del governatore del distretto 2032 Anselmo Arlandini è stato possibile realizzare un service anche più ampio di quello che era stato progettato.

Il furgone opererà nel territorio dei nostri Rotary club della provincia, aiutando le persone in difficoltà e nel contempo, contribuendo alla riduzione degli sprechi.

Idealmente e concretamente quindi unisce il nostro meraviglioso territorio contribuendo al benessere di tutti i suoi abitanti.”

 

Ancora una volta la solidarietà non si ferma, ma unisce e si moltiplica” commenta il Presidente del Banco Alimentare del Piemonte, Salvatore Collarino.

Il Ford Transit Van L2 H2 da 130 cv, questo il modello del mezzo, permetterà infatti di potenziare l’attività di sostegno alle persone in difficoltà sul territorio.

La sede di Fossano è attiva già dal 2005 e solo nel 2022 ha fatto numeri importanti, aiutando 13.038 persone in difficoltà nella provincia di Cuneo, attraverso 62 Strutture Caritative e distribuendo 970 tonnellate di prodotti alimentari.

 

Per l’occasione è stata anche presentata la mostra fotografica dedicata ai 30 anni di attività del Banco Alimentare in Piemonte, realizzata con le immagini del fotoreporter Daniele Solavaggione.

 

 

Ufficio Stampa e comunicazione

Chiara Lignarolo

  1. 334 3517506

M. [email protected]