Fondo Montagna 2023, Bergesio, Lega: “In arrivo 202 milioni per i Comuni montani, per ridurre il divario con il resto del Paese”

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Giorgio Maria Bergesio

Grazie al Ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli, ammontano a 202 milioni di euro le risorse in arrivo per i territori montani. Un significativo passo avanti ed un aiuto concreto per ridurre finalmente il divario tra Comuni montani e il resto del Paese, valorizzando, come ha ben spiegato il Ministro Calderoli, le aree realmente montane”. Lo afferma il Senatore cuneese Giorgio Maria Bergesio, Lega, commentando l’approvazione, ieri 26 luglio, in Conferenza unificata, del riparto del Fondo nazionale per la Montagna che per il 2023 ammonta a 202 milioni di euro. I fondi sono finalizzati ad interventi di valorizzazione del sistema economico delle Alpi e degli Appennini, per costruire green communities ovvero comunità della sostenibilità climatica, ambientale, ed energetica e per costruire nuove opportunità di servizi, d’intesa con i Comuni, le Comunità montane e le Unioni montane di Comuni.

“Ora è fondamentale lavorare in stretta sinergia con le Regioni per generare opportunità di crescita attraverso queste risorse, che si sommano ai 100 milioni di euro già stanziati a fine 2022 per la scorsa annualità – prosegue Bergesio -. Grazie a questo intervento le risorse disponibili per Regioni ed Enti locali vengono in pratica raddoppiate, passando da 109 a circa 215 milioni”.

Ancora: “Viene anche assicurato un attento monitoraggio non solo della spesa pubblica ma soprattutto degli interventi in favore delle vere realtà montane, attraverso criteri geografici oggettivi utilizzati anche nel resto d’Europa – dice il Senatore della Lega -. E si garantisce un criterio di sostegno differenziato in base alla situazione socio-economica dei territori, per assicurare le maggiori tutele possibili ai cittadini che risiedono in aree con maggiori complessità”.

Ulteriore innovazione contenuta nella misura è la priorità stabilita per investimenti contro il dissesto idrogeologico.

“L’impegno preso dal Ministro Calderoli e dal Governo è quello di lavorare per accorciare le distanze mai colmate tra la montagna e, ad esempio, le aree metropolitane. In un Paese con così tante differenze, occorre individuare soluzioni mirate in base ai territori, cercando di valorizzare le diversità per colmare questo divario. La strada intrapresa dal Governo è quella giusta e continueremo a lavorare in questa direzione nell’interesse dei cittadini delle terre alte che hanno diritto di avere servizi adeguati in qualunque zona del Paese abitino, senza distinzioni” conclude il Senatore Bergesio.