Riaccompagnati a casa i diciotto disabili fuggiti dalla guerra in Ucraina ed ospitati in Piemonte

Graglia(Fi): “Ad accompagnarli il presidente Cirio, che ha ribadito la nostra solidarietà e la vicinanza al popolo ucraino”

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“Giornata importante e ricca di emozioni per chi crede che la politica sia soprattutto uno strumento a favore delle persone: dopo quasi un anno e mezzo, sono stati riaccompagnati a casa gli ucraini affetti da disabilità, fuggiti dalla guerra ed ospitati al Cottolengo di Torino e a Vico Torinese. Solidarietà, vicinanza ed aiuti concreti a chi è in difficoltà, sono valori che da sempre accompagnano e guidano l’operato della Regione Piemonte guidata dal governatore Alberto Cirio”.

Con queste parole il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia ha commentato il ritorno in famiglia di diciotto persone disabili, fuggite dalla guerra in Ucraina ed accolte in Piemonte dal marzo dell’anno scorso.

È stato lo stesso presidente Cirio che, atterrato a Rzeszow, in Polonia, si è unito alla missione della Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale del Piemonte, per riaccompagnarli a casa. Da Rzeszow il viaggio è proseguito in pullman fino alla città ucraina di Leopoli.
“A Leopoli – conclude Graglia -, il governatore Cirio ha incontrato il sindaco, al quale ha portato la solidarietà e la vicinanza del Piemonte”.