Ora niente scherzi quando si guida disegno di legge ok

Approvate dal Consiglio dei Ministri le novità sulla sicurezza stradale e la delega per la riforma del Codice della strada. Un provvedimento “tolleranza zero” per ridurre il numero degli incidenti. Vediamo nel dettaglio che cosa cambierà

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L’idea è di arrivare al nuovo codice entro l’autunno. Nei giorni scorsi il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge che prevede interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada, presentato dal ministro delle In­frastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
Lui stesso ha parlato della necessità di dare un giro di vite contro ubriachezza e droghe, con revoca della patente fino a tre anni a prescindere dallo stato di alterazione psicofisica, introducendo anche la sospensione per l’uso degli smartphone dal momento che il 15% degli incidenti è figlio della distrazione dovuta a chat e WhatsApp. Da qui la revisione del codice che, in certi passaggi, assomiglia a una piccola rivoluzione, nel nome della sicurezza.

• Ubriachi e drogati al volante: c’è l’ergastolo della patente

Stop alla patente per chi guida ubriaco oppure drogato: in caso di positività alle droghe, a prescindere dallo stato di alterazione, sospensione e revoca
della patente con divieto di conseguirla fino a tre an­ni. E in caso di recidiva si può arrivare al cosiddetto «ergastolo della patente», per uno stop fino a 30 anni.

• Alcolock sulle auto dal 2024 se sei ubriaco, l’auto non parte

Alcolock obbligatorio sull’auto (dispositivo che impedisce la messa in moto se il tasso alcolemico supera lo zero. Tutte le auto di nuova omologazione dovranno averlo dal 2024, in casi di recidiva anche sulle vecchie). Divieto assoluto di bere alcol prima di mettersi alla guida per due o tre anni a seconda del reato commesso.

• Guidi senza patente da under 18? Se ne riparla solo dopo i 24 anni

Divieto assoluto di conseguire la patente fino al compimento dei 24 anni per i minorenni sorpresi alla guida senza patente e sotto l’effetto di droga. Al momento chi guida un’auto senza aver mai preso la corrispettiva patente è punito con una multa da 5.000 a 30.000 euro e fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.

• Uso di smartphone al volante previsto stop da 7 a 20 giorni

Sospensione della patente per chi usa il telefono mentre guida o commette altre violazioni pericolose (circolazione contromano, sorpasso azzardato, mancato utilizzo per sistemi di sicurezza per bambini e altre situazioni analoghe). Pre­visti da 7 a 20 giorni di stop. La distrazione al volante causa il 15% delle collisioni stradali.

• Sui monopattini elettrici con casco, targa e assicurazione

Blocco del veicolo se circola in aree extraurbane o particolarmente pericolose. Obbligo di targa e assicurazione. Casco obbligatorio per tutti. Divieto assoluto di circolazione contromano. Divieto di sosta selvaggia e sui marciapiedi. Sanzioni per mancanza di frecce, freni, contraffazione dati, po­tenziamento del motore.

• Per le zone a traffico limitato una gestione di buon senso

Stop a eccessive limitazione dannose e poco chiare. Ai sindaci il compito di proporre soluzioni equilibrate che tutelino ambiente, libertà di circolazione e lavoro. Il governo vuole razionalizzare la gestione delle aree vietate al traffico delle auto per periodi troppo lunghi o comunque in situazioni insostenibili.

• Ci vuole un piano salva ciclisti i sorpassi con distanza minima

Sorpassi sicuri: ciclisti maggiormente tutelati. Si parla dell’introduzione, da studiare
con la Polizia Stradale, di una di­stanza minima che i guidatori di auto dovranno tenere sorpassando i ciclisti. In Spagna è di un metro e mezzo. Nessu­na complicazione burocratica per le bici con pedalata assistita.

• Basta con gli autovelox truffa sì agli strumenti certificati

Via gli impianti mangiasoldi, meno burocrazia, utilizzo esclusivo di strumenti certificati in gra­do di tutelare i cittadini da multe pazze. È questo il tema che ispira il governo contro l’uso inadeguato degli autovelox in certe situazioni. Ma se utilizzati correttamente, restano mezzi preziosi per la riduzione degli incidenti.

• Come nei gran premi di Formula1 la safety car in autostrada

Safety car: in caso di incidenti sull’autostrada, entrerà il nuovo veicolo per rallentare la circolazione e prevenire altri sinistri, sull’esempio di quanto accade nella Formula1 in situazioni di pericolo. Allo studio anche una stretta sui passaggi a livello con più segnaletica e maggiori controlli, anche con telecamere.

• Educazione stradale a scuola e un bonus ai neopatentati

Bonus di due punti sulla patente all’atto del rilascio, per i ragazzi che abbiano frequentato corsi extracurricolari sulla sicurezza stra­dale organizzati dalle scuo­le secondarie statali o paritarie. Il ministro Valdi­tara vuole promuovere la cultura della prevenzione e della si­curezza stradale nelle scuole di ogni grado.

• Le linee guida del governo per un codice più snello

Riscrittura di un “codice breve”. Coordinamento tra le disposizioni vigenti. Strumenti di delegificazione per intervenire con celerità per l’adeguamento alle evoluzioni tecnologiche o a normative europee. Riforma della disciplina sanzionatoria. Così si vuole intervenire per ridurre le percentuali degli incidenti su strada.