L’interazione con il pubblico e le contaminazioni con altre culture sono il fil rouge dei prossimi due spettacoli

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6-8 LUGLIO. I due spettacoli proposti nel secondo fine settimana di luglio sono accomunati dalla ricerca dell’interazione con il pubblico, dall’apertura alle contaminazioni del mondo e dalla ricchezza di citazioni tratte dalle più diverse culture. Il respiro cosmopolita è confermato dalle compagnie – il locarnese Teatro dei Fauni per Il bosco in valigia e il milanese Teatro del corvo per Macedonia – abituate a girare il mondo e ad esibirsi nel Nord e Sud America, oltre che in Europa.

 

Nel Cortile delle Scuole elementari di Piobesi, giovedì 6 luglio, alle 21.30, andrà in scena Il bosco in valigia, a cura della compagnia Il Teatro dei Fauni di Locarno (Svizzera).

 

«La solista Santuzza Oberholzer, direttrice del Teatro dei Fauni, presenterà una nuova versione del Bosco in valigia, uno spettacolo amatissimo che dal 1992 propone arricchito da storie sempre rinnovate e diverse», anticipano i direttori artistici Claudio Giri e Consuelo Conterno, che ne riassumono così i contorni: «La protagonista vive in piena armonia con il bosco, ma un giorno, affacciandosi al suo rifugio, non lo trova più. Inizia così il suo viaggio alla ricerca del bosco perduto, durante il quale si fermerà, tirerà fuori dalla valigia curiosi personaggi e racconterà storie. Durante lo spettacolo, il pubblico avrà un ruolo molto attivo: sarà chiamato a interagire con la protagonista, accompagnandola attraverso i suoi racconti».

 

Lo spettacolo, che è stato presentato con grande successo in Austria, Brasile, Canada, Cile, Cuba, Francia, Germania, Italia, Iran, Messico, Slovacchia e Repubblica Ceca, si rifà al teatro indiano Natya Shastra e alla convinzione che l’esperienza umana sia governata da otto pulsioni primarie: eroismo, terrore, odio, meraviglia, commozione, ira, riso e amore, che, durante la rappresentazione prenderanno la forma di curiosi personaggi che interagiranno con l’attrice, dando espressione al suo mondo interiore.

Sabato 8 luglio alle 21.30, nella frazione albese di Scaparoni andrà in scena lo spettacolo Macedonia, a cura del Teatro del Corvo.

 

«Anche in Macedonia, il pubblico avrà un ruolo fondamentale», annunciando Giri e Conterno. «Lo spettacolo varia e prende vita in base allo stato d’animo dei burattinai e del pubblico presente. I dialoghi improvvisati tra attore, personaggi e pubblico sono uno degli elementi trainanti della pièce, che si compone di una serie di storie, le quali si adattano al pubblico ed al contesto in cui lo spettacolo è inserito. Non mancheranno gli omaggi alla tradizione burattinesca italiana, con la danza tra Pulcinella e Teresina, i racconti popolari nordamericani e le aperture verso l’Asia, con la scena della tigre, in cui un bambino indiano cercherà di vincere la sua timidezza ruggendo ad una tigre, facendole venire una crisi di identità».

 

I direttori artistici proseguono, sottolineando: «Il Teatro del Corvo, dal 1992, porta in scena un repertorio ricco, in cui si alternano diversi linguaggi del teatro di figura. Grazie a tale versatilità ha conquistato il pubblico del Puppetropolis International Puppet Festival di Chicago, del Toy Theater International Festival di New York; del  Festival Internationale Off des Théàtres de Marionnettes di Charleville-Mézières e dei festival Marionnettes en Campagne di Lusseray (La Rochelle) e L’Heure de la Marionnette di Grenoble. Tra le sue collaborazioni, la più conosciuta è forse quella con  il Bread and Puppet Theater».

 

Gli spettacoli saranno a ingresso libero.

 

Affinché l’incantesimo del teatro si compisse, hanno sostenuto questa XXIX edizione di Burattinarte Summertime: Regione Piemonte, Fondazione CRC,Fondazione CRT, Banca d’Alba, i Comuni di Alba, Bra, Castagnito, Grinzane Cavour, Guarene, Murazzano, Novello, Piobesi e Santa Vittoria d’Alba, e le associazioni Anforianus, Comitato Quartiere Scaparoni e Nel Viale.