Claudia Roggero è la nuova delegata Giovani Impresa Piemonte

0
1
E’ Claudia Roggero la nuova delegata di Giovani Impresa Coldiretti Piemonte, eletta all’unanimità durante l’assemblea elettiva che si è tenuta presso la sede della Federazione regionale a Torino. Succede a Danilo Merlo e guiderà i giovani imprenditori per 5 anni. Nell’occasione sono stati eletti i due vice delegati: Alessandro Caruso, delegato di Giovani Impresa Asti, e Riccardo Boggio, delegato di Giovani Impresa Vercelli/Biella.
 
Apicoltrice di Rivoli in provincia di Torino, Claudia Roggero si occupa di tutte le fasi della sua attività: dalla smielatura all’invasettatura fino alla vendita diretta ai mercati di Campagna Amica. Fattoria Roggero è anche fattoria didattica riconosciuta dalla Regione Piemonte e Claudia svolge attività di educazione agricola e ambientale con le scuole e organizza settimane verdi con i bambini nei periodi doposcuola.
 
“Sono onorata ed emozionata per la fiducia che mi è stata accordata da tutta l’assemblea e accolgo questo incarico con l’obiettivo di proseguire quanto è stato fatto fino ad oggi mirando ad implementare le progettualità che possano dare un vero riscontro economico al territorio, puntando anche sulla formazione e la coesione del gruppo – commenta la neo delegata Claudia Roggero -. Un aspetto importante è favorire la crescita dell’imprenditoria giovanile puntando sull’innovazione e la sostenibilità ambientale. Auspico di poter attuare un vero lavoro di squadra con il nuovo gruppo affinché tutti possano dare il proprio contributo a livello di idee, tempo ed impegno”.
 
Il 2022 si è chiuso con un aumento dei giovani occupati in agricoltura, con meno di 34 anni, di ben 19mila unità, a livello nazionale, rispetto a prima della pandemia, in controtendenza rispetto ad altri settori. I dati, quindi, ci danno ragione: è uno dei pochi settori in cui i numeri sono in crescita, segno tangibile di quanto rappresenti una traiettoria di futuro – Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale –. La nostra Organizzazione sta fortemente puntando sui giovani, fondamentali per il rinnovamento dell’agricoltura italiana. Molti di loro hanno deciso di dare continuità all’azienda familiare o hanno investito per aprire nuove realtà. Cogliere il fermento dei giovani imprenditori è quanto mai necessario in un’ottica di rinnovamento”.