Stile industriale: ecco il tocco raw in questo appartamento di Milano

Nel capoluogo lombardo lo studio 2dcasa insieme a Lineahome di Saluzzo ha dato vita ad un’abitazione dallo stile graffiante che porta alla ribalta una delle tendenze più amate dei mitici anni Cinquanta

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Stile industriale. È questa una delle tendenze più amate di sempre dall’interior design. Na­to negli anni Cinquanta nella città di New York, lo spirito industriale torna alla ribalta portando nuovamente in scena tutti quegli elementi che lo hanno reso celebre. Mattoni a vista, muri dall’effetto visivo vissuto, toni metallizzati che rimandano alle fabbriche, ma anche colori chiari e neutri. E poi ancora, arredi in legno grezzo o dal sapore vintage. Il risultato finale è quello di un ambiente dal tocco decisamente eclettico. Un esempio che mette in luce il mix perfetto di questo trend è l’appartamento di circa 80 m2 nel cuore di Milano, progettato e sviluppato dallo studio 2dcasa e Lineahome di Saluzzo. «Autenti­co, trasparente e industriale», così è stato definito dagli autori.
Raw: lo stile imperfetto che torna ad abbracciare gli interventi di riprogettazione
«Il brief del progetto», spiegano gli architetti che hanno messo mano al lavoro di ristrutturazione, «è stato quello di creare un ambiente caldo e accogliente, attraverso un tratto incisivo e immediato». Quale migliore scelta quindi se non quella di utilizzare lo stile raw? Grezzo, crudo e imperfetto… ma, al tempo stesso, perfetto. È lui il fil rouge protagonista di tutto il progetto di restyling che va a inserirsi tra le mura milanesi. È il ritorno di quella tendenza tanto amata dal mitico Andy Warhol che, proprio durante i primi anni Cinquanta, portò in scena l’industrial style attraverso il celebre Factory, ovvero lo studio d’artista che ha consacrato la sua pop art.
Pareti effetto invecchiato e non solo. Ecco quali sono le caratteristiche dello stile più graffiante di sempre
L’intervento dello studio 2dcasa ha massimizzato gli spazi portando maggiore fluidità e organizzazione. Qui, in un ambiente decisamente contemporaneo, convivono una miscela di legni differenti, materiali materici e ferrosi. «Alcune pareti sono state riportate al crudo», spiegano, «alla vera e propria essenza originale». Solo successivamente, sono state pitturate di bianco, «un intervento brutale ma d’effetto e, in ottimo contrasto con la sottostante boiserie che scalda e abbraccia tutte le mura della casa». Il contrasto è di nuovo evidente nella progettazione della cucina dove, abete naturale invecchiato e fenix, si oppongono. Infine, a emergere dal progetto, sono le porte realizzate su misura utilizzando alluminio e vetro trasparente acidato.