Alto contrasto | Aumenta dimensione carattere | Leggi il testo dell'articolo
Home Articoli Rivista Idea Sessant’anni e… si riparte

Sessant’anni e… si riparte

0
0

Fare sport dopo i sessant’anni è importante per mantenere una buona salute fisica ma anche psicologica: si possono infatti ottenere effetti positivi per quanto concerne la riduzione dello stress e dell’ansia, l’aumento dell’autostima e il miglioramento del benessere mentale. Gli ultrasessantenni, in particolare, è bene che evitino sforzi fisici eccessivi, optando per attività fisiche a basso impatto, possibilmente con l’approvazione di un medico sportivo. Ecco, intanto, i nostri cinque consigli.

1. Camminata
La camminata è un’attività fisica a basso impatto che può incrementare la salute cardiovascolare, ridurre il rischio di malattie croniche e migliorare la funzione muscolare e articolare in persone anziane. Idealmente si dovrebbe camminare all’aperto, in ambienti naturali come quelli offerti da parchi e giardini. Si consiglia di camminare per almeno trenta minuti al giorno, dal lunedì alla domenica, compresi.

2. Nuoto
Anche il nuoto è un’attività fisica a basso impatto che può contribuire a migliorare la salute cardiopolmonare, la forza muscolare e la flessibilità. L’acqua stessa, peraltro, può aiutare a ridurre il carico sulle articolazioni, assicurando una maggiore libertà di movimento e diminuendo il rischio di lesioni. Gli ultrasessantenni possono nuotare in piscina o, comunque, in luoghi in cui l’acqua è sicura. Si consiglia di praticare questa attività almeno trenta minuti al giorno, per tre volte (o più) alla settimana.

3. Tai chi
Il Tai chi è una pratica di movimento lento che può accrescere l’equilibrio, la flessibilità e la forza muscolare in persone anziane. Tale attività è basata sulla respirazione e sull’esecuzione di movimenti fluidi e continui, che possono aiutare a migliorare la postura e la coordinazione. Gli ultrasessantenni possono praticare il Tai chi in gruppi o in maniera individuale, a patto però che sia presente un istrutto­re qualificato. Si consiglia questa attività almeno due-tre volte alla settimana.

4. Yoga
Lo yoga è un’attività basata su una serie di posizioni e movimenti fluidi che pos­sono migliorare flessibilità, forza muscolare e funzione cardiopolmonare. Grazie ai suoi effetti benefici su postura e respirazione, può contribuire a ridurre il dolore e l’infiammazione delle articolazioni, nonché a prevenire eventuali le­sioni. Inoltre, può determinare conseguenze positive per la saluta mentale e il benessere psicologico. Da praticare da soli o in compagnia, è facilmente adattabile alle proprie esigenze.

5. Ciclismo
Il ciclismo all’aperto consente di godere dei benefici dell’esercizio fisico outdoor, tra cui l’incremento di produzione di vitamina D. Tuttavia, in caso di condizioni meteo avverse o di difficoltà a spostarsi all’esterno, il ciclismo indoor su una bicicletta fissa può essere un’alternativa efficace. Per ridurre il rischio di lesioni e garantire una maggiore sicurezza, si consiglia di utilizzare una bicicletta a pedalata assistita, indicata soprattutto per chi soffre di mal di schiena o di dolori muscolari.

BaNNER
Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial